Calcio

Breel Embolo: 'Sapremo fare a meno di loro'

La Nazionale inizia le qualificazioni per Euro 2020 senza Haris Seferovic e Xherdan Shaqiri (infortunati). La loro assenza non turba l'attaccante dello Schalke

19 marzo 2019
|

All'esordio nella fase di qualificazione a Euro 2020, la Nazionale svizzera è chiamata a raccogliere due vittorie contro Georgia (sabato a Tbilissi) e Danimarca (martedì a Basilea). È quasi un obbligo dopo la Nations Cup dello scorso autunno che l'ha vista vincere il girone, staccare il biglietto per le finali in Portogallo e, soprattutto, proporre prestazioni di spessore che sembrano averla lanciata verso il superamento di un ulteriore scalino di crescita. Per i primi due impegni del 2019, però, Vladimir Petkovic dovrà fare a meno di due pedine fondamentali nel gioco offensivo: Haris Seferovic e Xherdan Shaqiri, entrambi infortunati. Due defezioni che aumentano la pressione sulle spalle degli altri attaccanti, chiamati a sostituirli in un inizio di campagna europea che non consente svarioni di sorta. Breel Embolo, al rientro in rossocrociato dopo un lungo infortunio, non fa però una piega: secondo lui Petkovic ha a disposizione un contingente sufficientemente ampio da poter parare le due assenze.

A maggior ragione a pochi mesi da una vittoria contro il Belgio che aveva scatenato l'entusiasmo attorno alla squadra. Un'euforia ancora presente nello spogliatoio, per quanto con una dovuta presa di distanza... «Si è trattato di un exploit eccezionale, ma conosciamo tutti  Petkovic... Il lunedì abbiamo analizzato la partita, poi abbiamo immediatamente voltato pagina per guardare ai prossimi obiettivi. Solo quelli contano. Le qualificazioni sono alle porte ed è nostra intenzione dimostrare a tutti che quella vittoria non è stata il frutto isolato di una serata magica. Vogliamo esserne degni, vincere e vincere ancora».

La Nazionale romperà il ghiaccio a Tbilissi contro la Gerogia, avversario sulla carta alla portata (ampia) dei rossocrociati... «Sarà una partita insidiosa, contro un avversario difficile che si rinchiuderà a riccio lasciando a noi la costruzione del gioco. In passato questo genere di sfide non sempre è risultato di facile gestione per la nostra selezione. In effetti, è spesso più facile giocare contro grandi squadre perché gli spazi di manovra sono sensibilmente più ampi».

Occorrerà trovare soluzioni alternative per sopperire alle assenze di Seferovic e Shaqiri... «Loro non ci saranno, ma non per questo aumenta la nostra pressione. Giocare a pallone e segnare è il nostro lavoro, nei club come in Nazionale. Senza contare che in passato abbiamo già dimostrato come all'interno di questo gruppo ognuno sia importante, per lo sviluppo del gioco come per la rifinitura in rete. Al momento attuale tutti stiamo attraversando un periodo fortunato, con reti in campionato, in Coppa o in Europa. Ciò detto, rimane il fatto che Haris e Xhedan sono due elementi di grande importanza nell'economia della squadra, in grado di toglierci dai guai in qualsiasi momento. La loro assenza si farà sentire, ma ne sono convinto: sapremo fare il nostro dovere anche senza di loro!».

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE