Calcio

Eccola servita, l'ennesima beffa per il Lugano

Quando un punto dal sapore di impresa sembrava certo, i bianconeri si sono fatti infilare in contropiede dallo Young Boys uscendo battuti 1-0 da Cornaredo

Beffa atroce sui titoli di coda (Ti-Press/Gianinazzi)
24 febbraio 2019
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È una beffa atroce, per il Lugano, quella maturata a Cornaredo, espugnato dallo Young Boys grazie a un gol in contropiede al 94'. Una rete contestata pesantemente dai bianconeri (espulso Maric).

I bernesi hanno cercato inizialmente di prendere in mano le redini del gioco ma i padroni di casa, schierati con una difesa a quattro priva dello squalificato Sulmoni, hanno retto all’urto senza particolari difficoltà, tanto che la prima vera conclusione del match è stata quella fuori dallo specchio della porta difesa da Von Ballmoos tentata da Gerndt al 23’. Al 27’ è invece stato Nsamé a sfiorare il palo alla sinistra di Baumann con un destro a giro a lato di poco. Un episodio che ha forse un po’ intimorito i bianconeri, qualche minuto dopo graziati da un Nsamé che, ritrovatosi solo davanti a Baumann dopo un rimpallo fortunoso, ha messo fuori. Al 38’ l’attaccante francese è però riuscito a fare ancora peggio calciando alle stelle il rigore concesso giustamente dall’arbitro Bieri per il contatto in area tra Sabbatini e Sow.

Nella ripresa la squadra di Seoane ha alzato il ritmo mettendo ancora più sotto pressione Maric e compagni, a immagine della bella combinazione che poco dopo il ritorno in campo ha portato Fassnacht a calciare a lato di poco. Al 55’ è invece toccato a Baumann neutralizzare l’indisiosa conclusione dalla distanza di Lauper. Pochi minuti dopo l’episodio che avrebbe potuto dare una clamorosa svolta al match: Wüthrich sbaglia il retropassaggio verso Von Ballmoos (ormai lontano dalla sua porta), Gerndt si inserisce ma al posto di servire al centro Bottani tenta di saltare l’estremo difensore avversario, che però intercetta la sfera. Un episodio che perlomeno ha ridato fiducia agli uomini di Celestini, che nei minuti seguenti, favoriti anche da dei gialloneri sbilanciati in avanti alla ricerca del vantaggio, si sono ripresentati in un paio di occasioni dalle parti di Von Ballmoos (in particolare con una bella conlusione, ma centrale, di Junior). Al 77’ altro episodio dubbio, con il rapidissimo Assalé (entrato da pochi minuti) lanciato verso Baumann ma atterrato all’ultimo da Daprelà in quello che è sembrato essere un secondo chiaro rigore per gli ospiti, ma non secondo Bieri. Nel finale Gerndt ha ancora impensierito Von Ballmoos, ma l’occasione più grande è capitata a Sadiku, abile a mettere giù in area prima di vedersi il pallone “scippato” dal suo compagno Covilo (che ha spedito alto) al momento di concludere. Quando il pareggio sembrava ormai scritto e a tempo scaduto (3 minuti di recupero compresi) il Lugano si è colpevolmente fatto sorprendere in contropiede dopo un calcio d'angolo in proprio favore e dopo un'azione confusa (e secondo i bianconeri viziata da un fallo su Gerndt) Nsamé ha confezionato l'ennesima beffa superando Baumann e ragalando ai bernesi i tre punti.

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