Calcio

Tirapelle: ‘Mai avuto paura di non farcela. Ora spero di poter restare’

'C'è una bella sintonia tra noi e sono sicuro che insieme potremmo fare ancora bene'. Così si è espresso il tecnico del Bellinzona a promozione avvenuta

11 giugno 2018
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«È stato un anno meraviglioso, nel quale abbiamo ottenuto risultati importanti (basta guardare i numeri per capirlo) e sul quale oggi abbiamo messo la ciliegina – ci ha detto il tecnico del Bellinzona Luigi Tirapelle, il quale ci ha pure assicurato di non aver mai avuto paura che la promozione potesse sfuggire alla sua squadra –. Nel prepartita ho visto i ragazzi davvero sereni, convinti e concentrati. Avevamo preparato la sfida in un certo modo, ossia con l’idea di rimanere calmi, avere pazienza, giocare a calcio e non “metterla in rissa”, anche perché sapevamo che l’aspetto mentale sarebbe stato più importante di quelli fisico, tecnico e tattico. Anche dopo essere passati in svantaggio, quando sarebbe pure stato normale agitarsi un po’, la squadra ha seguito proprio questa strada, è rimasta tranquilla e per questo devo davvero fare i complimenti a tutti. Poi piano piano sono arrivate le occasioni, i gol e tutto è andato per il verso giusto». La promozione è arrivata a coronamento di una stagione dominata dall’inizio alla fine da un Bellinzona che ha saputo tenere fede al suo ruolo di grande favorito... «La prima cosa che ho detto alla squadra quando sono arrivato la scorsa estate, è stata: “guardate che nessuno ci regalerà niente”. Ed è andata proprio così, perché pur avendo un’ottima rosa, ogni singolo punto ce lo siamo guadagnati con tanto lavoro e in questo senso devo anche ringraziare – oltre ai giocatori che sono sin da subito stati molto disponibili – l’incredibile staff sul quale ho potuto contare. E in generale tutta la grande famiglia dell’Acb, che mi ha messo nelle condizioni ideali per lavorare». Una grande famiglia della quale l’ex allenatore del Locarno spera di poter continuare a far parte... «Con i ragazzi ho instaurato un certo tipo di rapporto, c’è una bella sintonia tra noi e sono sicuro che insieme potremmo fare ancora bene. Ovviamente la società farà le sue valutazioni, sia sui giocatori (ma questo gruppo è già ottimo), sia sull’allenatore, ma spero davvero di poter continuare la mia avventura con l’Acb»

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