Apoteosi granata, è Promotion

Le cose semplici, a questo Bellinzona proprio non piacciono, ma in fondo poco importa se i granata dopo essersi complicati da soli la rincorsa alla Promotion League già nel match d'andata della finale con il Red Star (sconfitta 4-3 dopo essere stati in vantaggio 3-1) ci sono ricascati pure nel ritorno, ritrovandosi sotto già al 5' del match del Comunale. No, a contare è stata la voglia dei ragazzi di Tirapelle di non arrendersi (come recitava uno striscione dei tifosi di casa), di reagire e di far valere la netta superiorità tecnica per andare a vincere 5-1 e prendersi una strameritata promozione, poco meno di cinque anni dopo il fallimento del 2013.
Davanti a un folto pubblico (oltre 4'000 persone), Pelloni e compagni hanno subito preso il controllo delle operazioni, ma come un fulmine a ciel sereno al 5' Benziar si è infilato tra le maglie granata - invero un po' larghine - e ha gelato Pelloni e tutto il Comunale con il gol dell'1-0. Vantaggio ospite che è però durato meno di tre minuti, perché già all'8' Alessio Bottani si è procurato il rigore che Gaston Magnetti ha trasformato con freddezza. Spinto dal suo caloroso pubblico, una decina di minuti piu tardi l'Acb ha poi virtualmente messo le mani sulla promozione con il vantaggio siglato dall'altro bomber della squadra, David Stojanov, già pericoloso qualche secondo prima e che ha insaccato da due passi. Promozione messa in cassaforte (anche se visto quanto successo all'andata mai dire mai) al 26' da Patrick Berera, che ha approfittato di un pallone respinto da un difensore dopo tiro di Stojanov per superare per la terza volta l'estremo difensore avversario. Un gol che ha definitivamente troncato gambe e velleità degli zurighesi, affossati pochi minuti dopo dal 4-1 di Magnetti. Pura cosmesi la ripresa, apertasi con l'immediato 5-1 di Alexandar Djuric e chiusa con il Comunale in tripudio.