"Dammi tre parole...". CR7 placa le ansie dei tifosi del Real

«All’anno prossimo». Sono bastate queste poche parole, per far tirare uno dei più grandi sospiri di sollievo della calciosfera. Dopo avere tenuto col fiato sospeso i tifosi del Real Madrid per ventiquattr’ore, Cristiano Ronaldo ieri sera ha salutato così i fans che in piazza de Cibales hanno accolto la squadra fresca di titolo in Champions League. Tanto è bastato perché nell’edizione ordierna, il quotidiano sportivo ‘Marca’ titoli “Cristiano resta”; classificando le dichiarazioni della star portoghese come «l’ennesima sfuriata» di CR7, il cui prolungamento del contratto «è in corso», con un salario stimato tra i 30 e i 33 milioni di euro all’anno.

Nel novembre 2016 il 33enne aveva esteso l'accordo con la società della capitale spagnola fino al 2021, con uno stipendio che, stando alla stampa, sarebbe attorno ai 23,6 milioni di euro (circa 28.3 milioni di franchi). Cifre che a quanto pare non piacciono a Ronaldo, perché di parecchio inferiori a quelle percepite a Barcellona dal suo grande rivale Leo Messi. Il quale, tra salario, premi e introiti pubblicitari, incasserebbe la bellezza di 126 milioni di euro all’anno, contro il ‘soli’ 94 del cinque volte Pallone d’Oro. 

Il mondo del calcio era andato in subbuglio sabato sera, quando, nemmeno il tempo di alzare la coppa grazie alla vittoria contro il Liverpool, CR7 aveva dichiarato : «È stato bello giocare al Real Madrid», prima di aggiungere che avrebbe parlato nei giorni a seguire, «così da dare una risposta ai tifosi che stanno dalla mia parte. Loro».

Se quello di sabato è stato un ‘semplice’ sfogo di rabbia del portoghese, potrebbe comunque lasciare degli strascichi. Per ‘El Pais’, il maggiore quotidiano spagnolo, «ci sono molti modi di essere protagonista di una vittoria in finale di Champions League. E Cristiano Ronaldo, sabato, ha scelto il peggiore di tutti».