Calcio

Calcio, di 'mini' c'è solo il nome

Dieci anni dopo la costituzione della Federazione mondiale, il minifootbll sbarca in Svizzera. E spunta il progetto per un campionato nazionale

19 maggio 2018
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È un mondo tutto a sé, quello del minifootball. Ma di “mini”, nel caso specifico, c’è traccia unicamente nel nome. Perché di una realtà assai macroscopica si parla, visto che di tesserati, a livello mondiale, se ne contano poco meno di 10 milioni (9,7 all’incirca), distribuiti in settantun Paesi in cinque Continenti.

Cifre importanti, che inquadrano una realtà ben diffusa. Ma quello che non forse tutti sanno è che il minifootball non è un semplice passatempo per dopolavoristi. Affatto, visto che, come il suo... fratello maggiore calcio, anche il minifootball vanta competizioni vere, intese come Mondiali, Europei e Champions League, tanto per citare le piu conosciute.

La Svizzera però questa realtà, per ora, la vive solo marginalmente, non essendo ancora rappresentata in questi tornei maggiori. Lacuna che, tuttavia, presto potrebbe anche essere colmata, visto che, proprio in Ticino, sono state create le basi per la costituzione di una Federazione svizzera di minifootball. Il tutto grazie all’intraprendenza di Luca Greco, e alla collaborazione di Mara Laffranchini e Francesco Marani. Questi due, con molta lungimiranza, già un paio d’anni fa avevano deciso di rivalorizzare un terreno sin lì adibito a parcheggio sterrato e skate park a Giubiasco creando un’area di svago con tanto di campetti di calcio sintetici (coperti e dotati di un impianto per la diffusione in streaming delle partite), spogliatoi, buvette e pure un’area per le piccole riparazioni delle biciclette (compresa una stazione di ricarica) all’esterno. Un parto lungo, ma perfettamente riuscito: «Dall’idea alla realizzazione pratica ci sono voluti oltre quattro anni – illustra Mara Laffranchini –. Poi, finalmente, a metà febbraio la T11 Sport Arena Maranito ha finalmente aperto i battenti. E qui entra in scena Greco: «La scintilla è scoccata quando sono stato invitato ad assistere alla Champions League in Slovenia. È stato amore a prima vista per questa disciplina. Tanto che al rientro mi sono subito messo al lavoro per importarla anche in Svizzera. In Tunisia, dove si sono svolti i Mondiali, ho preso contatto con i vertici della Federazione mondiale (Wmf), presentando loro il mio progetto, incentrato sul concetto dell’identità linguistica della Svizzera. In parole semplici, si tratterebbe, a corto termine, di realizzare un campionato per ogni regione linguistica del nostro Paese. Questo concetto l’ho poi esposto a fine febbraio a Budapest, in occasione dell’assemblea generale dello European Minifootball Federation (Emf)». Che ha dato luce verde a Greco, nominandolo presidente della Federazione svizzera (Smf). E adesso? «Il prossimo passo sarà quello di individuare, da qui a giugno-luglio, una selezione che possa rappresentare la Svizzera ai prossimi Europei, che si svolgeranno in Ucraina» Con forte probabilità che questa selezione sia composta da calciatori in... erba sintetica ticinesi: «Già, perché, appunto, i primi e sinora unici campi con le misure regolamentari per il minifootball a 6 (largo 20 metri e lungo 30) sono proprio quelli di Giubiasco». E non è finita qui, visto che la partecipazione agli Europei sarebbe unicamente la prima tappa del percorso che vorrebbe portare la Svizzera nel gremio dei Paesi che contano nel minifootball: «Il torneo di Kiev metterà anche in palio i biglietti per disputare il Campionato mondiale 2019 e inciderà sulla speciale classifica che darà diritto a disputare la Champions League europea di minifootball». Entrando nel dettaglio, il progetto di Greco prevede la creazione di un campionato nazionale che, almeno inizialmente, dovrebbe essere costituito da tre tornei distinti, ossia uno per la Svizzera tedesca, uno per quella romanda e uno per la Svizzera italiana. Da questa competizione dovrebbe poi scaturire la squadra che di diritto accederà alla prossima edizione della Champions League di minifootball, che si svolgerà dal 5 al 9 settembre in Slovenia.

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