Calcio

L'inno della Nazionale non parla... di calcio

L'Associazione svizzera di football muove critiche a 'Ole Ole' scritto da dj Antoine in vista dei Mondiali di Russia in programma da metà giugno

7 maggio 2018
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Nessun problema se la canzone non parla di calcio, "è un brano di oggi che vuole comunicare gioia di vivere e questo include anche il calcio": è la reazione dell'Associazione Svizzera di Football alle critiche mosse a "Ole Ole", l’inno ufficiale della Nazionale elvetica firmato da DJ Antoine. L’artista elvetico ha avvicinato la ASF in febbraio spiegando di avere una canzone buona e adatta in vista dei Mondiali in Russia, afferma il portavoce della federazione Marco von Ah in un’intervista pubblicata dal portale Watson. "Siccome volevamo comunque fare qualcosa, eravamo naturalmente contenti dell’opportunità di lavorare con uno dei musicisti svizzeri di maggior successo a livello internazionale". "Ci ha mandato la canzone e abbiamo pensato che sia adatta: "Ole Ole" sarà cantata negli stadi durante le partite della nazionale", spiega l’addetto stampa. Il testo – un po’ in inglese, un po’ in spagnolo, con un "forza svizzera" nella quattro lingue nazionali – parla di party, alcol e sesso: nessuno sillaba sul calcio, hanno notato in tanti da quando venerdì la canzone è stata diffusa. Ed è così nata la polemica. Von Ah: "Mettiamola così: se il testo fosse stato scritto da qualcuno della ASF in un punto o l’altro vi sarebbe stato probabilmente un po’ più di collegamento con calcio". "Abbiamo dato al DJ Antoine tutta la libertà di cui aveva bisogno", prosegue l’addetto stampa. "Ha prodotto la canzone secondo le sue idee e con il suo team. Siamo soddisfatti del risultato". Per von Ah non bisogna prendere il brano troppo alla lettera. "Me emborracho en la tierra y despierto en la luna" (mi ubriaco sulla terra e mi sveglio sulla luna) non è da intendere assolutamente come un invito a consumare alcol: "è inteso in modo simbolico, per le sensazioni di felicità che si sprigionano durante i campionati del mondo". Anche il passaggio "me aloca como te mueves, voy a llenarte con placeres" (sono pazzo di come ti muovi, ti riempirò di piacere), non è da recepire anche in modo figurato, sebbene il sesso sia comunque una parte della vita, osserva il portavoce. Intanto i pareri sul brano divergono. Nessun collegamento con la Svizzera o con il calcio, criticano taluni; in grado di stare sui nervi dopo solo 20 secondi, affermano altri. In un sondaggio non rappresentativo organizzato da Watson il 7% reagisce con "Ole Ole!", il 16% "in ordine" e il 77% con "Oh mio Dio, mi sanguinano le orecchie". Su Youtube attualmente i pareri favorevoli e contrari sono divisi a metà. Non manca anche chi osserva che gli svizzeri sono un popolo felice, se hanno di questi problemi.

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