Calcio

Il Real trema ma non crolla, terza finale di Champions filata

Ronaldo e Co. vanno sotto (Kimmich), ribaltano il risultato (Benzema) e si fanno riprendere (Rodriguez), ma la rimonta del Bayern si ferma sul più bello

1 maggio 2018
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E fanno tre finali di Champions League consecutive (la quarta in cinque anni, tutte vinte finora). Un dato impressionante, quello raggiunto dal Real Madrid grazie al 2-2 di stasera al Bernabeu e soprattutto al 2-1 rifilato al Bayern Monaco una settimana fa all'andata in Germania.

Eppure la partita è iniziata nel migliore dei modi per i bavaresi, in rete già al 3' ancora con il terzino Joshua Kimmich (già autore dell'unico gol tedesco la settimana prima). Un vantaggio però di breve durata, visto che all'11' ci pensa Benzema con un'incornata su cross di Marcelo a rimettere la sfida in parità. Nel resto del primo tempo sono comunque gli ospiti a farsi preferire e nel finale (dopo più di un brivido dalle parti di Keylor Navas) avrebbero anche potuto (dovuto) beneficiare di un rigore per un fallo di mano in area di Marcelo, ma né l'arbitro né i suoi assistenti hanno rilevato l'irregolarità.

A inizio del secondo tempo ci ha poi pensato il 29enne portiere del Bayern Sven Ulreich (il titolare Neuer è sempre infortunato) a complicare ulteriormente la vita ai suoi, combinando un pasticcio su un retropassaggio di Tolisso e permettendo a Benzema di firmare a porta sguarnita la doppietta personale. Un vantaggio che non ha però spento del tutto le speranze della squadra di Heynckes, capace di rifarsi sotto con il 2-2 dell'ex James Rodriguez a mezz'ora dal termine. Nella seguente trentina di minuti i bavaresi hanno provato in tutti i modi a trovare il gol qualificazione, ma ancora Rodriguez, Tolisso e Müller hanno visto i rispettivi tentativi spegnersi nelle mani di Navas o sul corpo dei difensori e, dopo un finale in trincea, all'ultimo atto (in programma il 26 maggio a Kiev) ci è andata la squadra di Zidane.

Domani sera (mercoledì) la seconda seconda semifinale, con la Roma che cercherà di replicare il miracolo riuscito con il Barcellona nel turno precedente, quando con il 3-0 rifilato all'Olimpico a Messi e compagni era riuscita a ribaltare il 4-1 del Camp Nou. Lo stesso risultato basterebbe (si fa per dire) a regalare la finalissima alla squadra di Di Francesco, sconfitta 5-2 nell'andata ad Anfield.

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