Il fulmine vuole diventare bomber. Bolt 'segna' per il Borussia

«Voglio giocare in un grande campionato». A 31 anni Usain Bolt sogna una carriera di calciatore ad alto livello. Lo sprinter, plurimedagliato a mondiali e Olimpiadi, s’è già allenato con il Borussia Dortmund per misurarsi ai professionisti della Bundesliga.

Le possibilità di farcela, per il giamaicano, sono però deboli, anche se è già riuscito in un piccolo exploit: attrarre un buon migliaio di spettatori e oltre centocinquanta giornalisti a un semplice allenamento di venerdì mattina, sebbene le star internazionali fossero assenti per gli impegni con le rispettive nazionali. «Non voglio giocare in una divisione inferiore – ha affermato Bolt in risposta a un giornalista dell’AFP, sulla possibilità di farsi le ossa in una squadra minore –. Il mio scopo è militare in uno dei migliori campionati al mondo; è per questo motivo che sono qui».

In una giornata grigia e umida Bolt ha preso parte alla seduta di allenamento di un’ora, conclusasi con una partitella disputata su metà campo. Inserito nella medesima squadra di Mario Götze, marcatore all’ultima finale dei Mondiali, ha segnato con un colpo di testa al primo pallone intercettato. Per la gioia del pubblico, entusiasta a ogni suo tocco di palla, lo si è poi visto tentare di trovare un suo posto in attacco.

L’uomo più rapido di sempre (9”58 sui 100m e 19”19 sui 200), che conosce bene l’allenatore Jose Mourinho, si vedrebbe bene giocare un giorno nel Manchester United. È però difficile sapere quale sia il suo reale potenziale calcistico. Come affermato, un po’ diplomaticamente, dall’allenatore del Borussia Peter Stöger, «l’essenziale è vedere che ama questo sport e che capisca il gioco. Se davvero vorrà imporsi ad alti livelli, ha però ancora parecchio da fare».