Calcio

Impegno e concentrazione, ma anche spensieratezza

La Nazionale rossocrociata di Petkovic in Grecia per una settimana di lavoro utile anche per cementare il gruppo che andrà ai Mondiali

(Keystone)
19 marzo 2018
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A poco più di quattro mesi dallo spareggio contro l'Irlanda del Nord, più o meno 90 giorni prima del debutto contro il Brasilea ai Mondiali di Russia, Vladimir Petkovic si esprime sul futuro prossimo della sua Nazionale, che in Grecia sosterrà un campo d'allenamento di sei giorni (con amichevole ad Atene), prima del rientro in Svizzera per il test di martedì 23 a Lucerna contro Panama. Il ct rossocrociato intende creare le basi del prossimo ciclo di partite e un clima positivo. Non vuole rischiare che attorno alla sua squadra si respiri ancora quell'aria pesante causata – nella primavera del 2016 – dalle controprestazioni contro l'Eire (0-1) e al Letzigrund contro la Bosnia-Erzegovina (0-2). «Obiettivi e attese non sono da poco – ha spiegato Petkovic – in ogni partita andiamo alla ricerca di un risultato positivo. Preparo ogni incontro come se fosse un match di qualificazione. In Nazionale non si può prescindere dal giusto atteggiamento mentale».

In Grecia la Svizzera curerà la preparazione atletica e lavorerà anche sui dettami tattici. «Su campi in condizioni ideali, vogliamo provare qualcosa di nuovo. È importante trascorrere una bella settimana assieme, lavorare duramente e condividere anche alcuni istanti di spensieratezza». Con il confronto di venerdì contro la Grecia dell'ex allenatore del Gc Michael Skibbe, la Svizzera intende preparare l'incontro che in Russia la opporrà alla Serbia. Panama, per contro, dovrebbe richiamare la Costarica. «Più avanti, contro la Spagna, simuleremo il talento del Brasile». Poi la fase di avvicinamento alla Coppa del mondo si concluderà contro il Giappone, avversario che è un po' il sunto di tutte le rivali degli elvetici in Russia, particolarmente brillante in quanto a «velocità, pressione, ritmo e tecnica».

Entro metà maggio l'Asf deve consegnare alla Fifa una lista di 35 preselezionati. La porta della Nazionale, quindi, è aperta ancora per molti giocatori. Tra questi, il talentuoso 20enne del Basilea Dimitri Oberlin, e il redivivo Josip Drmic, tornato al gol in Bundesliga dopo due stagioni molto tormentate per problemi fisici. «Sono felice che sia tornato protagonista in Bundesliga – ha detto il ct –. Spero che trovi molti altri minuti di campo, sarà interessante rivederlo all'opera». Quanto a Oberlin, Petkovi vi vede un talento «che in futuro avrà un ruolo importante». E se il futuro fosse oggi? La punta del Basilea rappresenta una alternativa ad Haris Seferovic, il centravanti al quale Petkovic ha sempre dato fiducia, che però a Benfica è ai margini da novembre. Nelle ultime 17 partite ha messo assieme solo 34 minuti.

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