Calcio

Fc Locarno, il capitano Perazzo: ‘Il presidente merita fiducia’

Marco Perazzo, capitano delle bianche casacche, si esprime sulla disperata situazione dell’Fc Locarno e si schiera con il presidente Nicora

9 gennaio 2018
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Una richiesta di fiducia, di pazienza, di aiuto. Contenuta in un messaggino inviato a tutti i giocatori sulla chat WhatsApp della squadra. È così che il presidente Michele Nicora ha provato a spiegare la (disperata) situazione dell’Fc Locarno ai suoi calciatori, nella speranza di evitare una sorta di fuggi fuggi generale mentre lui è impegnato nella corsa contro il tempo per presentare il ricorso e tentare così di evitare (di nuovo) il fallimento della società (la Sa).
«Non è un momento facile, anche perché non è la prima volta che capita e speravamo di non ritrovarci più in una situazione del genere – afferma l’attuale capitano delle bianche casacche, Marco Perazzo, riferendosi al fatto che già nel novembre 2016 la società era stata dichiarata fallita, prima di venir “salvata” un mese più tardi dal Tribunale d’appello, che aveva accettato il ricorso del club locarnese –. In quell’occasione eravamo stati bravi, come società e soprattutto come squadra, a fare quadrato e a superare le difficoltà. Speriamo di riuscirci anche questa volta, per noi e per il club, perché lo merita, non fosse altro che per la sua storia. L’Fc Locarno è una realtà importante per tutta la regione e davvero unica nel suo genere, come dimostra anche il fatto che sia stata lanciata una raccolta fondi per aiutare il club. Una realtà particolare, certo, ma molto bella e che non avevo mai vissuto in altri posti. L’ambiente è molto famigliare, tutti si danno una mano e il rapporto con la tifoseria è davvero speciale. Sia la Cirrosi, sia il Pardo ci sono sempre stati vicini, anche nei momenti più difficili sia dal punto di vista societario, sia sportivo. E anche della città non posso che parlare bene. È una realtà fantastica e sarebbe un vero peccato se sparisse».
Il difensore 27enne è uno dei senatori della squadra, che ha raggiunto nell’estate 2014, ossia pochi mesi dopo il passaggio della società dalla famiglia Gilardi a Nicora... «Sapevamo a grandi linee delle difficoltà finanziarie del club, perché il presidente è sempre stato corretto e ci informava regolarmente della situazione. Il problema è che è poi la situazione è peggiorata molto rapidamente ed è soprattutto questo ad averci colto un po’ di sorpresa. Ho parlato con Nicora, il quale ha confermato che la dirigenza sta lavorando per trovare una soluzione. In questo senso penso che meriti fiducia e pazienza da parte di noi giocatori e dello staff tecnico. Forse in alcune occasioni si è rivelato un po’ ingenuo e si è ritrovato di fronte a situazioni più complicate di quello che si aspettava – compreso chi ha cercato di mettergli i bastoni tra le ruote, cosa che ha aggravato la situazione –, ma in fondo come detto è sempre stato corretto e chiaro con noi, per cui penso che dargli un po’ di tempo per cercare di risolvere i problemi sia il minimo. Ho sentito anche alcuni dei miei compagni, siamo un bel gruppo e soprattutto siamo tutti piuttosto legati alla società. Poi chiaramente ognuno farà le sue valutazioni, ci sono anche considerazioni personali e lavorative da fare, ma per quel che mi riguarda ho ancora fiducia nel presidente e spero – credo – che troverà una soluzione e che tra una settimana potremo ritrovarci sul campo e iniziare la preparazione come previsto».

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