Calcio regionale

'Non fu goliardata. Uno fece la richiesta, l'altro non denunciò'

Tentata combine Castello-Ascona in Seconda Lega, Valsangiacomo (presidente Commissione disciplinare Ftc) spiega il perché delle sanzioni

Ti-Press
4 luglio 2019
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No, non era affatto una goliardata. Così ha stabilito la Commissione disciplinare della Federazione ticinese di calcio (Ftc) in relazione al caso della tentata combine Castello-Ascona nel campionato di Seconda Lega. «Stando all’inchiesta condotta dall’avvocato Andrea Rotanzi – spiega alla Regione il presidente della Commissione disciplinare Riccardo Valsangiacomo – il giocatore dell’Ascona Luca Giaccari la richiesta di 'aggiustare' il risultato l’ha fatta. Per questo è stato sanzionato (sospeso fino al 3 gennaio 2021, ndr)». Sanzioni date anche al giocatore del Castello Renato Santillo (sospeso fino al 3 aprile 2020), «sostanzialmente per due motivi: uno, è che dopo aver ricevuto la chiamata da Giaccari, suo ex compagno di squadra, avrebbe dovuto immediatamente chiamare la Ftc e segnalare la richiesta; l’altro, è che con il video fatto girare ai compagni del Castello, Santillo ha veicolato il messaggio. Questo può anche essere interpretato come un'accettazione da parte sua della proposta del giocatore dell'Ascona e quindi costituisce un'aggravante».

I due giocatori possono inoltrare ricorso entro sette giorni, al Tribunale dello sport; nel caso contrario il caso si chiude e le sanzioni diventano definitive.

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