RUGBY

Il tifone Hagibis placca la Coppa del mondo

In Giappone gli organizzatori annullano due partite. Problemi anche per il Gp di Formula 1 a Suzuka. Si attendono piogge torrenziali e venti fino a 162 km/h

10 ottobre 2019
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Il tifone Hagibis placca i Mondiali di rugby. L'imminente arrivo della perturbazione che nel weekend porterà venti fino a 280 km/h e piogge torrenziali sulla regione di Tokyo, ha costretto gli organizzatori dei Mondiali di rugby in corso di svolgimento in Giappone ad annullare due partite: Inghilterra - Francia e Nuova Zelanda - Italia. Le due sfide, entrambe in programma sabato, andranno agli archivi con il risultato di 0-0 e con due punti a testa in classifica. «Ci dispiace molto, ma abbiamo preso la decisione giusta, in quanto la sicurezza rimane la nostra priorità», ha commentato Alan Gilpin, direttore del torneo e direttore organizzativo della federazione internazionale di rugby. Si tratta della prima volta nella storia della Coppa del mondo, creata nel 1987, che gli organizzatori si vedono costretti ad annullare una partita.

Per contro, la sfida Eire - Samoa, in programma pure sabato, ma a Fukuoka, nel sud del paese, così come quella tra Australia e Georgia, in calendario domani a Shizuoka, verranno disputare regolarmente.

A dieci mesi dai Giochi olimpici di Tokyo (24 luglio - 9 agosto 2020) i due annullamenti  rilanciano gli interrogativi sulla capacità del Giappone di ospitare grandi eventi internazionali a causa delle condizioni naturali (terremoti) e climatiche (tifoni e canicola con elevato tasso di umidità in estate) del paese... «Non abbiamo nessun rimpianto. Alla luce di quanto visto in queste prime tre settimane, siamo certi che quella di venire in Giappone è stata la decisione giusta», ha aggiunto Gilpin.

Ma non soltanto il rugby rischia di essere perturbato dal tifone Hagibis, annunciato come uno dei più potenti degli ultimi decenni nella regione della capitale giapponese. La perturbazione dovrebbe infatti toccare anche la regione di Suzuka (sud-est di Tokyo), dove domenica è in programma il Gp del Giappone di Formula 1. Gli organizzatori hanno annunciato che «tutti gli sforzi sono stati messi in atto per cercare di minimizzare gli inconvenienti per il Gran premio. Resta il fatto che la sicurezza dei tifosi, dei piloti e di tutte le persone sul circuito rimane imprescindibile».

Secondo gli esperti del servizio meteorologico giapponese, il tifone, classificato come “violento”, dovrebbe portare venti di 77 metri al secondo, vale a dire 280 km/h. Le autorità hanno messo in conto grossi problemi di trasporto nell'agglomerato di Tokyo che conta 38 milioni di persone. Alle due partite di rugby avrebbero dovuto assistere 70'000 spettatori a Yokohama (sobborgo a sud della Capitale), mentre altri 45'000 si sarebbero dovuti radunare a Toyota per assistere all'esibizione degli All Blacks. L'annullamento non avrà comunque grosse ripercussioni sulla classifica dei due gruppi. Da una parte Inghilterra e Francia già erano certe dell'accesso ai quarti di finale (gli inglesi chiudono al primo posto del gruppo C), mentre i due punti contro l'Italia assicurano alla Nuova Zelanda il passaggio del turno (e il primo posto del gruppo B), a braccetto con il Sudafrica, già sicuro di un posto nei quarti di finale.

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