GOLF

Ad Ascona è testa a testa fra Nilsson e Krajni

Al femminile, invece, dopo la prima giornata dell'Europo senior fa corsa in testa la norvegese Bakken. Pinoja: 'Campo più difficile di quanto pensassi'

13 giugno 2019
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Dopo il primo giro, all’European seniors di Ascona c'è un testa a Tord Nilsson e David Krajni, che si contendono il primo posto a pari merito nella gara maschile. Tra le donne, invece, a fare corsa in testa è la norvegese Jannicke Nilsen Bakken. Quest'ultima, con un -1, precede la vodese Sophie Ducrey (+3) e la ginevrina Marie-Christine De Werra (+4). Le altre svizzere domani si battono per il cut, che si posiziona a +6 (33esimo rango e le giocatrici con lo stesso risultato). Delle altre svizzere, la migliore è la ticinese Mimmi Guglielmone (Golf Lugano), con +9.

Al maschile, come detto, con 5 colpi sotto il par lo svedese Tord Nilsson, di Göteborg, e il ceco David Krajni, di Praga, si piazzano davanti allo svizzero Markus Frank, che si ova dietro di 3 colpi. Due seccanti bogey alla buca 16 e alla 18 hanno precluso una situazione iniziale migliore. «Quella che all’inizio era una partenza molto buona, è diventata ‘solo’ una buona partenza» spiega il membro di comitato di Swiss Golf. Passeranno il cut (+4) i migliori 54 giocatori e quelli che otterranno lo stesso risultato. Questi, per ora, i colpi degli altri svizzeri in lizza: Reto Aeberhard +3 (Golf Ybrig); Thomas Murphy +3 (Golf La Largue); Yves Hofstetter +5 (Golf Lausanne); Marcel Grass +7 (Golf Wallenried); Bernard Stutz +8 (Golf La Larque); Roberto Panzera +11 (Golf Küssnacht); Gabriele Pinoja +15 (Golf Gerre Losone). «Nel giro di prova – racconta il ticinese Pinoja – ho trovato un campo più difficile di quanto pensassi. Partenze molto indietro, terreno bagnato, palline che volavano meno del solito. Colpa dei temporali di questi giorni, ma le previsioni annunciano secco e caldo, quindi cambierà tutto: ora il campo è pesantissimo, ma col bel tempo le palline voleranno di più, sarà più facile il secondo colpo e anche i green terranno meglio. Il mio obiettivo? Innanzitutto passare il taglio, traguardo che ritengo possibile. Posso fare un bel risultato. Ho giocato tanti campionati, compresi gli internazionali di St. Moritz e i Campionati Mid Amateur a squadre quattro volte di fila. Certo la pressione c’è, e tanta anche, ma ho imparato a gestirla. L’adrenalina gira in corpo, ma dopo il primo colpo non esiste più niente e nessuno se non il tuo gioco. Qui c’è gente che nella vita ha provato tante cose, sia nello sport che nella vita: non si è focalizzati solo sul risultato, e poi c’è l'amicizia e che rende il golf ancora più bello».

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