CICLISMO

Valverde corona il sogno di una vita con la maglia iridata

Dopo due medaglie d'argento e tre di bronzo, a Innsbruck lo spagnolo si laurea campione del mondo a 38 anni compiuti. Sul podio il francese Bardet e il canadese Woods

30 settembre 2018
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Dopo due medaglie d'argento e tre di bronzo, a 38 anni compiuti Alejandro Valverde ha coronato il sogno di una vita e si è laureato campione del mondo. A Innsbruck, in un Mondiale tra i più duri della storia, il murciano ha battuto alla sprint il francese Bardet, il canadese Woods e l'olandese Dumoulin... «Devo ringraziare la squadra, tutti sono stati stupendi. Sono stato lì fino alla fin solo per giocarmi lo sprint ed è andata bene», ha affermato Valverde. Il quartetto che si è giocato il titolo mondiale si è costituito nel corso dell'ultima salita, quella di Grammartboden, con pendenze oltre il 21%. Proprio su quei 2'800 metri la Francia ha operato il forcing, con Pinot e Bardet che hanno cercato di favorire il capitano Alaphilippe. Il quale, però, a metà salita ha mollato la ruota dei compagni, sotto l'impulso, in particolare, di uno scatenato Woods. Con il canadese sono rimasti Valverde, Bardet e Moscon, ma l'italiano ha ceduto proprio nelle ultime centinaia di metri di salita. Nel frattempo, da dietro si è rifatto vivo Dumoulin che ha dapprima ripreso Moscon, poi in discesa si è avvicinato al terzetto di battistrada che ha raggiunto a 1500 metri dall'arrivo. Valverde ha preso lo sprint in posizione scomoda, vale a dire davanti a tutti, ma a 500 metri dall'arrivo ha deciso di rompere gli indugi e né Bardet, né Wodds una volta usciti dalla sua ruota sono riusciti a produrre lo sforzo necessario per superarlo. Il migliore degli svizzeri, Mathias Frank, ha chiuso al 26° posto.

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