Lo slovacco si è imposto a Frauenfeld battendo in volata il colombiano Gaviria. Il turgoviese aumenta di 3” il vantaggio grazie a uno sprint ad abbuoni
Sedicesima vittoria al Tour de Suisse. Quello tra corsa nazionale elvetica e Peter Sagan è un amore che sembra non voler sfiorire. Lo slovacco, che aveva fatto sue due degli ultimi tre arrivi ticinesi (Olivone e Cevio, a Carì si era imposto Atapuma), ha trionfato ieri nella seconda frazione, corsa in circuito a Frauenfeld. Lo ha fatto precedendo un volata il colombiano Fernando Gaviria, uno dei migliori in questo esercizio. La maglia gialla rimane sulle spalle di Stefan Küng che l’aveva conquistata ieri transitando per primo sotto lo striscione d’arrivo della prima frazione, una cronometro a squadre chiaramente vinta dalla Bmc, una delle compagini più forti contro il tempo. Per il turgoviese si tratta, di fatto, della prima vittoria al Tour de Suisse (ne vanta due al Romandia), per quanto ottenuta all’interno di una prestazione di squadra e non in solitaria... «Abbiamo letteralmente volato», ha commentato al momento di indossare la sua terza maglia gialla della carriera.