L'italiano ha messo piede a terra sul Colle del Lys. In classifica generale accusava oltre tre quarti d'ora di ritardo da Simon Yates
Il Giro d'Italia di Fabio Aru si è concluso con due giorni d'anticipo rispetto all'arrivo di Roma. Il sardo ha infatti messo piede aterra a sette chilometri dalla vetta del Collle del Lys, il primo e il meno impegnativo (2ª categoria) dei quattro proposti dalla 19ª tappa, secondo molti quella decisiva. Aru era partito stamattina da Venaria Reale con un ritardo di oltre tre quarti d'ora (45'44”) nei confronti della maglia rosa Simon Yates.