Matthews beffa Bohli e si veste di giallo

Michael Matthews è la prima maglia gialla del Tour de Romandie 2018. L'australiano si è imposto nel prologo di Friborgo, strappando letteralmente la vittoria dalle mani di uno splendido Tom Bohli. L'elvetico della Bmc, forse desideroso di omaggiare un'ultima volta Andy Rihs, patron della squadra recentemente scomparso, ha cavato dal cilindro la prestazione che tutti si aspettavano, considerate le sue indubbie qualità. Ha chiuso con lo stesso tempo del compagno di squadra Rohan Dennis, ma con qualche centesimo in meno ed è rimasto al comando quasi tutta la giornata, fino all'arrivo di Matthews che ha fermato il cronometro con un solo secondo di vantaggio rispetto al 24.enne sangallese. Subito dopo Matthews ha chiuso uno dei grandi favoriti per la vittoria finale, lo sloveno Primoz Roglic, il quale si è inserito alle spalle di Bohli, ma davanti a Dennis (dunque, in tre nello stesso secondo). Proprio Roglic ha fatto il migliore affare in proiezione classifica generale, guadagnando tra i 15” e i 24” su alcuni papabili quali Porte, Jon Izaguirre, Kuijswijk, Van Garderen e Frank. Chi, invece, ha saputo contenere il distacco è stato Geraint Thomas, 6° a 5” dal vincitore. Bene anche il francese Latour (9°) e lo spagnolo Gorka Izaguirre (10°).

Domani la prima frazione porterà la carovana da Friborgo a Delémont, lungo un itinerario di 166,6 km. Una frazione per nulla adatta ai velocisti, con ben quattro gran premi della montagna, uno di terza categoria e tre di seconda. Un'occasione per finisseur che sanno anche scattare in salita.