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Valgren sorprende tutti e si aggiudica l'Amstel Gold Race

Il danese batte allo sprint Kreuziger, mentre Gasparotto chiude al terzo posto. Più staccati Sagan, Valverde e Alaphilippe

15 aprile 2018
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Il danese Michael Valgren si è imposto nella 53ª edizione dell'Amstel Gold Race, prima prova della settimana delle Ardenne. L'uomo dell'Astana ha superato allo sprint il ceco Roman Kreuziger, mentre al terzo posto ha chiuso Enrico Gasparotto, già vincitore due volte della classica olandese. La soluzione di una corsa che si snoda tra le mille stradine del Limburgo olandese, è giunta a una due chilometri dalla fine, dopo diversi rimescolamenti di situazione e dopo il ricongiungimento di una prima parte del gruppo con la fuga a nove che ha caratterizzato la giornata. Il colpo di grazia lo ha sferrato proprio Valgren con uno scatto al quale ha saputo rispondere soltanto Kreuzinger. Nessuno, tra Sagan, Alaphilippe e Valverde – i favoriti della vigilia (Gilbert era rimasto attardato in un precedente frazionamento del gruppo) – hanno avuto il coraggio di andare a chiudere, nel timore di perdere preziose energie e favorire l'eventuale vittoria del rivale. Così, guardati tu che mi guardo io, Valgren e Kreuziger hanno aumentato il loro vantaggio e nemmeno lo scatto di Gasparotto, partito in un estremo tentativo di raggiungere i battistrada, ha saputo dare la sveglia ai big. Il coraggio dell'italiano di Lugano non è però stato premiato: Gasparotto è giunto a ridosso della coppia di testa, senza però riuscire a completare l'aggancio, in quanto proprio in quel momento Valgren ha lanciato lo sprint. Niente tris per Gasparotto, dunque, e grande rivincita per il danese che nel 2016 si era dovuto inchinare proprio alla supremazia dell'italiano. Al quarto posto ha chiuso Sagan che ha regolato in volata il gruppetto dei battuti. Dietro allo slovacco, Valverde, Wellens e Alaphilippe.

Dai 35 strappi dell'Amstel, disseminati lungo i 260 km di gara, si passerà mercoledì alle 11côtes (198 km) della Ferccia vallone che si concluderà in cima al famigerato Mur de Huy (da affontare tre volte). Per Alejandro Valverde un'ottima occasione di rivincita per la sconfitta all'Amstel. Lo spagnolo, infatti, in cima al Mur de Huy si è imposto nelle ultime quattro edizioni, mentre in precedenza avevano vinto Daniel Moreno e Joaquin Rodriguez. L'ultima vittoria non iberica risale al 2011 grazie a Philippe Gilbert. Mai affacciatosi agli avamposti dell'Amstel, l'elvetico Michael Albasini è atteso mercoledì a una prestazione importante, lui che alla Freccia ha già colto un secondo (2012) e un terzo posto (2015). Domenica, poi, la stagione delle classiche si concluderà con la Doyenne, la Liegi-Bastogne-Liegi.

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