Ciclismo

Vince Sagan, ma il belga Goolaerts non ce la fa

Il campione del mondo mette le mani su una Roubaix funestata dalla morte del ventitreenne della Veranda Willems Crelan, vittima di un arresto cardiaco

8 aprile 2018
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Non ce l'ha fatta, Michael Goolaerts. Vittima di un arresto cardiaco al settore numero 28 di pavé, il ventitreenne belga della Veranda Willems Crelan si è accasciato al suolo. E, nonostante un primo massaggio cardiaco, e il successivo ricovero all'ospedale, per lui non c'è stato nulla da fare. A dare l'annuncio della morte è stato il suo stesso team, indicando che il ciclista è morto alle 22.50 all'ospedale di Lilla, attorniato dai famigliari.
Un dramma che, naturalmente, mette in secondo piano l'esito sportivo della corsa, vinta dallo slovacco Peter Sagan allo sprint davanti a un Silvan Dillier in formato-extralusso. L'elvetico della Ag2R era partito in fuga dopo appena 30 km di corsa, assieme a un folto gruppetto, ed è stato l'unico a reggere fino in fondo, anche dopo l'attacco di Sagan, uscito dal gruppo a 55 km dall'arrivo, scattando in faccia ai principali avversari, da Van Avermaet e Terpstra.

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