Giochi, potrebbe essere nuovamente Sion contro Torino

Oltre alle città di Stoccolma, Calgary e Sapporo, Sion potrebbe avere un nuovo avversario nella corsa per ospitare le Olimpiadi invernali del 2026. Posto che la stessa candidatura vallesana deve ancora superare diversi ostacoli politici (tra cui il parere della popolazione) per diventare effettiva, Sion potrebbe infatti dover vedersela anche la proposta italiana di organizzazione congiunta tra Torino e Milano, come indicato dal Comitato olimpico italiano in una lettera indirizzata al quello internazionale (Cio). In ottemperanza “alla scadenza formale indicata dal comitato olimpico internazionale – si legge in un comunicato – il Coni ha manifestato questo intendimento”, informando di “voler proseguire nella fase di dialogo già avviata nei mesi scorsi in seguito all’invito del Cio ricevuto il 29 settembre 2017”. Nella stessa lettera è esplicitamente indicato che il Coni resta in attesa della formazione del nuovo Governo al quale, nei tempi e nei modi che verranno concordati, sottoporrà uno studio di fattibilità già realizzato ad inizio del 2018, per una valutazione complessiva dell’intero progetto che possa portare benefici a tutta l’Italia anche alla luce del contenimento dei costi previsti dall’Agenda 2020.

La possibile candidatura di Torino (unitamente a Milano) fa tornare alla mente amari ricordi per il Vallese, con la stessa Sion superata proprio da Torino all'ultima curva per l'assegnazione dei Giochi 2006 (53 voti a 36 in favore della città italiana all'ultima votazione). La data limite per presentare una lettera d'intenti è sabato (31 marzo). Il prossimo autunno verranno poi designate le candidature autorizzate a presentare un dossier completo, mentre una decisione finale verrà presa nel settembre 2019 a Milano.