Diploma olimpico per Weger, non lontano dall'impresa

Non è mancato molto a Benjamin Weger per creare la grande sorpresa nella 20 km di biathlon. Ha chiuso al 6° rango, proprio come lunedì nell'inseguimento, dopo un errore nella prima sessione al tiro che gli è stato fatale. Certo, il vallesano non è stato l'unico tra i tenori in gara a sbagliare con il fucile, ma non facendo parte dell'élite nel fondo aveva assolutamente bisogno di un netto al tiro per poter sperare in una medaglia. Un netto ottenuto da due atleti poco attesi a questo livello, lo slovacco Jacov Fak e l'austriaco Dominik Landertinger, rispettivamente medaglia d'argento e di bronzo alle spalle del vincitore, il norvegese Johannes Bö (molto bravo sugli sci ha colto il suo primo titolo nonostante due errori al tiro). La gara si è invece trasformata in un incubo per il francese Martin Fourcade, uno dei grandi favoriti. Dopo aver centrato le prime 18 conclusioni era avviato a un largo successo, quando improvvisamente si è inceppato e ha sbagliato gli ultimi due tiri. Grande dominatore in Coppa del mondo (ne ha vinte sei di fila), a Pyeongchang ha per ora fallito due prove su tre: la 20 km (5°) e anche lo sprint (8°). Tra le due prove ha comunque trovato il modo di conquistare il titolo dell'inseguimento.