Mondiali di hockey

La Svizzera vola ai quarti di finale

I rossocrociati sconfiggono la Francia 5-1. Dopodomani, sul ghiaccio di Herning, Diaz e compagni se la vedranno con la Finlandia

Keystone
15 maggio 2018
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Missione compiuta. La Nazionale elvetica batte facilmente la Francia 5-1 e centra l'obiettivo dei quarti di finale. Dove, giovedì, affronterà la Finlandia.

Contro la selezione di Dave Henderson, scesa in pista senza Stéphane Da Costa, i rossocrociati si presentano in pista con Genoni a difesa della gabbia, siccome Berra (dato per acciaccato) non è neppure in panchina, e così tocca a Senn fare la riserva. Per quanto riguarda invece i giocatori di movimento, Meier lavora con Corvi e Niederreiter, mentre le altre tre linee offensive sono composte da Andrighetto, Vermin e Fiala; Hofmann, Haas e Moser; Scherwey, Schäppi e Rod (in difesa Josi è con Diaz, Untersander con Kukan, Fora con Müller; Frick è il settimo).

La contesa vede in entrata un primo tentativo di Schäppi parato da Hardy al 3’. Nei primi minuti il ritmo è assai blando e le emozioni sono poche. Meier al 7’ fallisce una buona chance al termine di una bella combinazione con Corvi e Niederreiter. La Svizzera aumenta la pressione, una mischia crea brividi alla difesa transalpina. Josi al 10’ sbaglia incredibilmente a porta vuota. Al 12’ è il turno di Andrighetto, ma il tiro dell’ala di Colorado viene intercettato da Hardy. La lunga pressione viene infine premiata. Il gol di apertura è ottenuto da Hofmann al 13’ in situazione di penalità differita. La prima occasione francese arriva al 15’. Rech si presenta solo davanti a Genoni, ma il portiere è pronto. Sul ribaltamento di fronte la Svizzera è invece scaltra. Dopo un palo di Niederreiter è Corvi a confezionare il raddoppio. I rossocrociati continuano a premere, Hofmann e Fiala creano altre opportunità. Dopo 20’ la Svizzera conduce meritatamente 2-0.

Gli elvetici iniziano il secondo tempo in superiorità numerica, ma non sfruttano la situazione. Il primo pericolo lo corre Genoni. Il portiere respinge il tiro di Guttig. Al 26’ la Svizzera torna in powerplay, questa volta in 5 contro 3 e per ben 2’. Untersander e soci non riescono clamorosamente a sfruttare la grande possibilità. I rossocrociati continuano a controllare la gara, la Francia non è mai pericolosa, ma la Svizzera cerca troppa preziosismi e giocate pregevoli senza andare diretto sulla porta e quindi il gol della definitiva sicurezza si fa attendere. Al 33’ cambio scorretto rossocrociato, gli elvetici gesticono la situazione con relativa calma. Scampata la minaccia è poco dopo la Svizzera a giostrare con l’uomo in più sul ghiaccio. Finalmente arriva il 3-0 ottenuto da Untersander al 37’. Dopo 40’ la qualificazione ai quarti di finale pare ormai sicura.

L’ultimo periodo si apre con il quarto punto realizzato da Fiala al 43’. La Svizzera si rilassa un po’ e così poco più tardi ecco il gol francese segnato da Leclerc. Fleury e compagni attaccano e cercano di ridurre ulteriormente lo scarto, mentre la Svizzera agisce ora di rimessa e gestisce le energie. Al 54’ Simon Moser segna la quinta rete in boxplay e fissa il risultato sul definitivo 5-1. Una vittoria in scioltezza. La qualificazione ai quarti di finale è ampiamente meritata per quello mostrato nell’arco delle sette partite finora disputate.

E ora la Svizzera pensa al suo quarto di finale, in programma giovedi a Herning (ancora da definire se nel pomeriggio o alla sera) contro quella Finlandia che oggi ha sconfitto gli Stati Uniti. La definizione degli orari arriverà in serata, attorno alle 23. 

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