Ricercatori dell'università cinese di Zheijiang hanno scoperto che i principali assistenti digitali possono essere comandati con gli ultrasuoni. I software che permettono di controllare computer, tablet, smartphone con la voce sono, quindi, vulnerabili ad attacchi di cui nessun essere umano potrebbe accorgersi. Gli scienziati lo hanno chiamato DolphinAttack, per analogia con il sistema di comunicazione a ultrasuoni dei delfini.
Il rischio di gravi 'effrazioni' nella propria vita digitale rimane però tutto sommato basso, dal momento che un malintenzionato per poter sfruttare questa vulnerabilità, dovrebbe trovarsi relativamente vicino e in un ambiente silenzioso. Inoltre molti assistenti digitali rispondono in modo udibile alle richieste – permettendo a potenziali vittime di accorgersi di un attacco – e chiedono conferma per operazioni critiche.