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Dopo l’omicidio a Lodrino, ripartire dalla lista nera

È la proposta del criminologo Michel Venturelli, secondo cui manca un intermediario indipendente che faccia da trait d’union tra prostitute e istituzioni

5 febbraio 2025
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Buongiorno, ecco le notizie principali di oggi.

A dieci giorni dall’omicidio di una giovane rumena a Lodrino, emergono interrogativi su come prevenire simili tragedie. L’autore del delitto, un 27enne, era noto nella lista nera delle prostitute ticinesi. La mancanza di segnalazioni da parte delle lavoratrici del sesso alla polizia solleva dubbi sulla fiducia nelle istituzioni e sulla necessità di un’intermediazione per garantire la sicurezza delle lavoratrici del sesso. La Polizia cantonale ha dichiarato di voler approfondire le informazioni rilevanti, mentre esperti suggeriscono la creazione di un intermediario per facilitare la comunicazione tra le prostitute e le forze dell’ordine. ➜ Leggi

La commissione ‘Giustizia e diritti’ del Gran Consiglio del Ticino si prepara a sentire il procuratore generale Andrea Pagani riguardo alla proposta di reintrodurre la figura del sostituto procuratore pubblico, eliminata nel 2011. L’iniziativa, presentata cinque anni fa, mira a rafforzare il Ministero pubblico con l’assegnazione di almeno sei sostituti. La commissione intende valutare le attuali necessità organizzative e le risorse umane del Ministero, in seguito a recenti potenziamenti dell’autorità giudiziaria. ➜ Leggi

In Serbia, le manifestazioni contro la corruzione continuano a crescere, innescate dalla tragedia del crollo della tettoia della stazione ferroviaria di Novi Sad, che ha causato quindici morti. Le proteste, simbolizzate dallo slogan ‘Avete le mani sporche di sangue’, denunciano la corruzione dilagante e l’inefficienza delle autorità. Il governo di Aleksandar Vučić, al potere dal 2012, è sotto pressione, con dimissioni di ministri e un’opposizione divisa che teme nuove elezioni. La situazione in Serbia è critica, con un rischio crescente di violenza. ➜ Leggi

A Gaza, la situazione dei bambini è drammatica. Tess Ingram, dell’Unicef, descrive un contesto di miseria, con famiglie sfollate e bambini denutriti che vivono tra macerie e rifiuti. La guerra ha causato la morte di migliaia di bambini e ha lasciato molti orfani. Le condizioni di vita sono precarie, con accesso limitato a cibo, acqua e cure mediche. L’Unicef sta cercando di fornire aiuti, ma la situazione è insostenibile e richiede un intervento globale per garantire un futuro ai più piccoli. ➜ Leggi

Cristiano Ronaldo compie 40 anni e continua a segnare, avvicinandosi al traguardo dei 1’000 gol in carriera. La sua ambizione di diventare il miglior marcatore di sempre lo spinge a mantenere un’intensa routine di allenamento e disciplina. Nonostante le critiche e la pressione, Ronaldo rimane una figura polarizzante nel calcio, simbolo di dedizione e competizione. La sua carriera, costellata di successi e record, continua a ispirare molti giovani calciatori. ➜ Leggi

Buona lettura.

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