Ogni anno buttiamo nella spazzatura 330 chili di cibo buono

Care lettrici e cari lettori buongiorno,

ogni anno ciascuno di noi butta nella spazzatura 330 chili di cibo ancora buono.

Nell’edizione odierna scriviamo di spreco alimentare, per combatterlo Berna lancerà una serie di misure dall’anno prossimo. Come reagiscono a questa tendenza le città ticinesi, la grande distribuzione e gli enti solidali? Ce lo racconta Simonetta Caratti in una panoramica, cui è correlato il commento “Annusare di più per buttare di meno”.

Penuria di elettricità, blackout e interruzioni nella telefonia sono i rischi cui nel prossimo futuro la Svizzera dovrà far fronte: Andrea Manna e Generoso Chiaradonna propongono un’intervista a Giovanni Leonardi – presidente del Cda dell’Azienda elettrica ticinese – e a Christian Vitta – direttore del Dipartimento finanze ed economia – con cui si cerca di capire come il Cantone Ticino si inserisce in questo fenomeno (che riguarda Europa e Svizzera), quali implicazioni e possibili vie d’uscita.

InOltre (no, non è un errore di battitura) è il progetto scolastico dedicato ai detenuti nelle carceri cantonali: il coordinatore Lorenzo Cairoli e la direttrice della scuola Cecilia Beti raccontano a Guido Grilli cosa si insegna sui banchi di scuola dietro le sbarre.

Chiudiamo la newsletter in dinamicità con la pagina di Sascha Cellina dedicata alle evoluzioni dei quattro moschettieri del freestyle ticinese: Marco Tadé, Nicole Gasparini, Enea Buzzi e Martino Conedera che partecipano alla Coppa del mondo di Ruka (con inizio domani).