Ubriachi al volante: condanna per uno, inchiesta per l'altro

Dopo un weekend nero, un lunedì piuttosto grigio. La settimana è iniziata con la notizia di un trentenne ticinese che, alla guida in stato di ebbrezza, ha forzato un posto di blocco e ha poi proseguito in direzione di Claro dove, inseguito da alcune pattuglie, ha preso la decisione di fermarsi. È successo sabato. Di due anni fa invece l'incidente che, sempre a Claro, ha causato la morte di un 54enne padre di famiglia residente in Mesolcina, e per il quale ieri è stato condannato a 24 mesi sospesi il 32enne che guidava, anche lui, sotto gli effetti dell'alcool. 

Come se la serie di incidenti accaduti durante il fine settimana non bastasse, ancora ieri sull'A2, allo svincolo di Bellinzona nord, ne è avvenuto un altro: un camion si è ribaltato e il conducente è rimasto intrappolato nelle lamiere. Fortunatamente la sua vita non è in pericolo. Il tratto di strada interessato è rimasto chiuso per diverse ore.

E a tutto questo c'è da aggiungere il coronavirus: ieri in Ticino sono stati notificati 12 nuovi casi (testati tra venerdì e domenica). In Svizzera invece i nuovi contagi sono stati 157: tra questi va sottolineato il positivo di una studentessa a Coira all'interno di una classe della maturità specializzata.

Una notizia un po' più allegra no, eh? Beh, oggi è andata un po' così. Vedremo poi cosa ci offriranno i prossimi giorni.