Il 76enne leader indiano di una setta religiosa che ammette la poligamia (ma solo per uomini) era il capostipite di una delle famiglie più estese del mondo
In India, nello stato del Mizoram, era considerato il capostipite di una delle famiglie più estese del mondo. Leader di Chana Pawl, una setta religiosa che pratica la poligamia, il 76enne Zina Chana è morto lasciando nel suo villaggio di Baktawng Tlangnuam, nel nord est del paese, un clan di 163 persone, con 38 mogli, 89 figli e 36 nipoti. La sua scomparsa è stata annunciata dal governatore del Mizoram, Zoramthanga, che ha offerto le sue condoglianze su Twitter “con il cuore addolorato”. L'abitazione della sterminata famiglia è un edificio di quattro piani con cento stanze e una quantità di terrazze, detta ‘Casa della nuova generazione’. La famiglia è il centro della setta d'ispirazione cristiana fondata nel 1942 dal nonno dello scomparso. La setta, che consente la poligamia, ma solo per gli uomini, conta circa duemila aderenti, tutti residenti nei dintorni della casa dei Chana.