Curiosità

Api da miele selvatiche, prima app per censimento

Ideata dalla Fondazione Mach, servirà a raccogliere dati per capire la distribuzione e la sopravvivenza dell'insetto in Europa.

(Ti-Press)
7 agosto 2020
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Trento – La Fondazione Edmund Mach (Fem) ha sviluppato una applicazione per cellulari per censire la distribuzione e la sopravvivenza delle api selvatiche da miele in Europa. L'app 'BeeWild', contiene una guida per riconoscere queste api e consente ai cittadini, attraverso una tipica azione di Citizen Science, di segnalarne la posizione e di inviare anche alcune fotografie al fine di una conferma da parte di un team di esperti.

I dati che verranno raccolti dalla app - sottolinea la Fem - serviranno per capire l'attuale distribuzione di questa fondamentale specie allo stato selvatico, dal momento che da alcuni decenni si riteneva fosse quasi estinta e che le uniche api da miele in Europa fossero quelle allevate dagli apicoltori.

BeeWild per ora funziona sia in italiano che in inglese, ma nel breve futuro si prevede di implementarla con le altre lingue europee. Il progetto BeeWild è stato ideato dal gruppo api del Centro trasferimento tecnologico di Fem ed è stato realizzato dal personale dell'unità Agrometeorologia e Sistemi Informatici con la collaborazione del Centro ricerca e innovazione. Per la gestione del flusso di segnalazioni che giungeranno attraverso BeeWild, Fem si avvarrà della collaborazione di World Biodiversity Association onlus, da alcuni anni impegnata concretamente nel campo delle api e dell'apicoltura.

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