Curiosità

Vietati i barbecue all'aperto. Ma il coronavirus non c'entra

Così le autorità della città cinese di Shenzhen vogliono combattere l'inquinamento. Misure anche per ridurre le emissioni inquinanti di auto e navi

(TiPress)
10 maggio 2020
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Shenzhen - Le autorità di Shenzhen, nel sud della Cina, vieteranno i barbecue all'aperto in tutta la città, nel tentativo di prevenire e contenere l'inquinamento atmosferico. Lo ha reso noto l'ufficio municipale per l'ecologia e l'ambiente.

Secondo un piano operativo emanato di recente dalla città cinese, ogni attività del genere compiuta all'aperto sarà sottoposta a indagine e sanzionata a termini di legge. Entro quest'anno, il governo di Shenzhen intende limitare la concentrazione media di PM 2,5 nell'atmosfera a 25 microgrammi per metro cubo, oltre a garantire che l'indice di qualità dell'aria si mantenga almeno intorno al 96%.

Le autorità locali vareranno anche altre misure volte a contenere l'inquinamento atmosferico per raggiungere gli obiettivi prefissati dalla città, compresa la riduzione delle emissioni dei gas di scarico da parte delle automobili e delle navi. Per ridurre le emissioni inquinanti, Shenzhen prevede poi di togliere gradualmente dalle strade 60mila veicoli obsoleti e di migliorare la rete del trasporto pubblico locale in centro città entro la fine del 2020.

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