Curiosità

Coronavirus, qui ci si può ancora abbracciare

L'epidemia risparmia l'Antartide, dove non vige per ora la regola del distanziamento sociale

(Keystone)
29 marzo 2020
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"Qui possiamo ancora abbracciarci": può accadere in Antartide, l'unico continente sfuggito alla pandemia di Covid-19. Affrontare l'inverno lì è dura, immersi nel buio in un'interminabile distesa di ghiaccio e con temperature che in questi giorni scendono fino a 80 gradi sotto zero, anche 90 con l'aiuto dei venti: "per questo quando siamo partiti le nostre famiglie erano preoccupate per noi, ma ora accade il contrario: ci dicono 'per fortuna lì siete al sicuro' e siamo noi a essere in pensiero per loro", dice all'Ansa il fisico dell'atmosfera Alberto Salvati, responsabile della base italo-francese Concordia.

Salvati è uno dei quattro italiani che fanno parte dell'equipaggio della base, che si trova nel plateau antartico, gestita dal Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (Pnra). Per il resto l'equipaggio è composto da sette fra ricercatori e tecnici francesi e da una ricercatrice olandese dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa).

"Qui possiamo ancora abbracciarci", dice Loredana Faraldi, anestesista e rianimatrice dell'ospedale Niguarda di Milano. "Qui sono utile, ma lì potrei dare una grande mano". I sentimenti provati da ogni membro dell'equipaggio sono contrastanti, mentre la pandemia colpisce i loro Paesi. "Non è facile descriverli: da un lato - dice Salvati - ci si sente privilegiati perché qui non è arrivato il virus, ma questo sentimento è sopraffatto dal dispiacere di non poter essere vicini ai nostri affetti. Sappiamo di essere lontani e di non poterli aiutare".

 

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