Curiosità

A Davos spariscono numerosi sci e snowboard

La speciale classifica dei furti invernali stilata in base alle notifiche assicurative si completa con Zermatt, Ischgl e Arosa

Occhio (archivio Ti-Press)
29 gennaio 2020
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Davos continua ad essere la destinazione turistica invernale in cui si registrano più furti di sci e snowboard, stando alle statistiche dei sinistri pubblicata oggi da Axa. Sull'insieme delle notifiche giunte all'assicuratore zurighese nel biennio 2018-2019, il 4,8% riguardano ladrocini commessi nella località grigionese.

Il dato è in crescita rispetto al rilevamento precedente, indica una nota di Axa. Nella classifica dei centri invernali in cui si rischia di ritrovarsi con i soli scarponi ai piedi, dopo Davos figurano Zermatt (Vs, 4,0%, in crescita), Ischgl (località austriaca che fa parte del comprensorio sciistico Silvretta Arena condiviso con Samnaun in Engadina Bassa, 2,7%, stabile) e Arosa (Gr, 2,4%, in crescita).

Nel comunicato Axa fornisce solo i dati relativi al "top ten" delle località con più furti: tutte, ad eccezione di Ischgl e Verbier (VS, quinta), si trovano nella Svizzera tedesca.

Senza sorpresa è "nelle mecche dello sci con un gran numero di visitatori" che si registrano più frequentemente sottrazioni indebite di questo materiale sportivo, scrive Axa, sottolineando che i furti avvengono nei pressi dei ristoranti in quota e delle stazioni degli impianti di risalita, ma anche (un paio di sci su sette) nelle cantine e nei garage delle abitazioni di vacanza. Ogni inverno le notifiche sono "diverse centinaia". Complessivamente, negli ultimi due anni la frequenza dei furti di sci a livello nazionale ha subito un leggero aumento.

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