Il 6 marzo del 1970 usciva l'album del serial killer. Non proprio un successo commerciale, ma amato dalla critica...
Usciva oggi, nei migliori negozi di dischi del 1970, 'Lie: The Love and Terror Cult', album solista di Charles Manson, pluriomicida, leader di culto e musicista noto per la sua Family (che non è una band). Prodotto dal discografico Phil Kaufman, che in Manson – conosciuto in carcere – vedeva un pessimo chitarrista ma un buon autore, l'album potrebbe contenere brani registrati da Manson nell'estate del 1968 e prodotti da Carl e Brian Wilson dei Beach Boys. L'autore, nel 1991, sostenne che le sue opere non fossero mai uscite da quello studio e che il disco fosse un mero tentativo di fare soldi. Il ricavato, in base ad altre scuole di pensiero, sarebbe invece servito per pagare le spese del processo Tate-Le Bianca.
I Beach Boys, nel dicembre del 1968, pubblicarono una delle canzoni scritte da Manson, 'Cease To Exist', il cui titolo divenne 'Never Learn Not To Love' (lato B di 'Bluebirds Over The Mountain'). Il brano non porta i crediti del serial killer, che – parole di Dennis Wilson – avrebbe preferito i contanti ai diritti d'autore. 'Lie: The Love and Terror Cult' (con copertina ispirata alla rivista 'Life', senza la 'F') non fu proprio un successo commerciale, ma ricevette critiche favorevoli...