Massaggiare i bambini ha indubbi vantaggi ed enormi effetti positivi. Un benessere fisico ma anche psichico, che favorisce i legami affettivi
Pubblichiamo un contributo apparso su Ticino7, disponibile anche nelle cassette di 20 Minuti per tutto il fine settimana.
Il massaggio è una semplice manipolazione esterna della pelle, la cui azione si concentra sui muscoli con l’obiettivo di rilassare e curare fastidi e dolori. Quando sono dei professionisti a intervenire sul nostro corpo, i risultati che si ottengono sono a volte quasi incredibili, e questo su soggetti che soffrono dei disturbi più diversi (stress e tensioni comprese), combinando tecniche e strumenti vari. Ciò vale negli adulti e naturalmente anche nei più piccoli ai quali, oltre a rafforzare la connessione genitore-figlio, regaliamo stimolazioni e un rilassamento impagabili.
I massaggi sono una meravigliosa pratica durante la fase del gattonamento e i primi passi, perché aiutano a migliorare significativamente la motricità.Massaggi terapeutici come il ben noto Shantala forniscono ai bambini il benessere fisico e psichico favorendo la ricettività e i legami affettivi con i genitori. Trovare il momento giusto per massaggiare il bambino, sapere quanto tempo deve durare e cosa bisogna utilizzare, richiede però alcune abilità.
Di seguito le nozioni minime da sapere prima di mettere mano al loro delicato corpo: nel dubbio è buona cosa sempre rivolgersi a uno specialista o al vostro pediatra per consigli e indicazioni.