Ticino7

Genitori e figli: un massaggio per crescere insieme

Massaggiare i bambini ha indubbi vantaggi ed enormi effetti positivi.
 Un benessere fisico ma anche psichico, che favorisce i legami affettivi

29 settembre 2018
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Pubblichiamo un contributo apparso su Ticino7, disponibile anche nelle cassette di 20 Minuti per tutto il fine settimana.

Il massaggio è una semplice manipolazione esterna della pelle, la cui azione si concentra sui muscoli con l’obiettivo di rilassare e curare fastidi e dolori. Quando sono dei professionisti a intervenire sul nostro corpo, i risultati che si ottengono sono a volte quasi incredibili, e questo su soggetti che soffrono dei disturbi più diversi (stress e tensioni comprese), combinando tecniche e strumenti vari. Ciò vale negli adulti e naturalmente anche nei più piccoli ai quali, oltre a rafforzare la connessione genitore-figlio, regaliamo stimolazioni e un rilassamento impagabili.

Quando, come e perché

I massaggi sono una meravigliosa pratica durante la fase del gattonamento e i primi passi, perché aiutano a migliorare significativamente la motricità.Massaggi terapeutici come il ben noto Shantala forniscono ai bambini il benessere fisico e psichico favorendo la ricettività e i legami affettivi con i genitori. Trovare il momento giusto per massaggiare il bambino, sapere quanto tempo deve durare e cosa bisogna utilizzare, richiede però alcune abilità. 

Di seguito le nozioni minime da sapere prima di mettere mano al loro delicato corpo: nel dubbio è buona cosa sempre rivolgersi a uno specialista o al vostro pediatra per consigli e indicazioni. 

  • I massaggi devono essere realizzati prima o molto dopo i pasti. 
  • Prima del pisolino oppure dopo il bagnetto potrebbero essere i migliori momenti per un massaggio.
  • Un ambiente caldo e chiuso offre maggiore comodità al piccolo, meglio se tranquillo e familiare. 
  • L’uso di asciugamani di cotone, oli e creme per bambini (meglio se naturali) sarà di grande aiuto per questo momento speciale tra voi e i vostri piccoli.
  • Dai 15 ai 20 minuti di massaggio sono più che sufficienti. Il vostro bambino potrebbe addormentarsi un po’ prima se il massaggio è stato particolarmente rilassante.
  • È importante che la posizione sia a pancia in su, affinché si possa interagire e il processo non venga ostacolato. Il contatto visivo, soprattutto se anche voi siete rilassati e coinvolti emotivamente, è fondamentale (così come avviene anche nell’allattamento).
  • La musica rilassante a un volume adeguato renderà il massaggio più piacevole: se poi cantate, il piccolo potrebbe tranquillizzarsi maggiormente... indipendentemente dal fatto che lo facciate bene o meno.
  • Cominciare dalle gambe: sarà meno invasivo, perché si tratta di una delle parti meno sensibili del suo corpo. Più attenzione invece con piedini e mani.
  • L’apparato digestivo del bambino non è sviluppato completamente, quindi massaggiare il ventre evita l’accumulo di gas e previene la stitichezza.
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