Curiosità

The Isolator, il casco contro la distrazione

Il marchingegno è stato inventato da Hugo Gernsback negli anni Venti

8 luglio 2018
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Spesso sono le finestre, vero e proprio luogo d'evasione. Chi, parliamo di coloro che lavorano al chiuso, non ha mai indugiato alla propria concentrazione per perdersi osservando il mondo al di là del vetro? Ma di casi di distrazione se ne potrebbero citare a mille; propensione più o meno marcata che di certo "intralcia" il lavoro quotidiano...

Il problema della distrazione nemica del lavoro se lo era posto anche Hugo Gernsback, inventore editore e scrittore lussemburghese (naturalizzato statunitense) che, durante gli anni Venti, ha pubblicato il progetto di un bizzarro casco – The Isolator – in grado di bloccare le distrazioni (acustiche e visive) per riuscire a concentrarsi esclusivamente sul proprio lavoro; lo si legge in un articolo pubblicato sul portale Vanilla Magazine. Gernsback è stato anche uno dei padri della fantascienza, si dice che la sua fervida fantasia inciampava in qualsiasi distrazione lo circondasse.

Costruito con legno massello, secondo il suo inventore, The Isolator avrebbe escluso il 95% dei rumori esterni e avrebbe limitato il campo visuale alla frontalità. Malgrado la bizzarria dell'invenzione, il ruolo di editore ha permesso a Gernsback di pubblicarla: il progetto trovò spazio niente meno che nelle pagine di "Science e Invention", nel luglio 1925.

L'invenzione del casco non ha avuto successo, benché pare abbia funzionato per il suo creatore. Il suo lavoro (come scrittore e inventore) è la base della moderna Science Fiction così come lo stesso Gernsback è considerato fra i padri fondatori del genere.
 

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