La nomina postuma del ciclista avverrà durante una cerimonia prevista il 2 maggio, due giorni prima della partenza del Giro d'Italia da Gerusalemme
Il ciclista e dirigente sportivo italiano Gino Bartali (1914-2000) diventerà cittadino onorario di Israele. Lo ha detto Yad Vashem, il Museo della Shoà di Gerusalemme, confermando l’anticipazione del sito ’Pagine ebraiche’.
La nomina, postuma – ha detto il portavoce di Yad Vashem Simmy Allen – avverrà in una cerimonia prevista il prossimo 2 maggio, due giorni prima della partenza del ’Giro d’Italia’ da Gerusalemme stessa.
#GinoBartali sarà cittadino onorario di #Israele https://t.co/Fc3R6mlciU Era stato dichiarato 'Giusto tra le nazioni' nel 2013 per aver contribuito alla salvezza di 800 ebrei durante l'occupazione nazista in Italia. pic.twitter.com/a7BxY2cOhn
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) 22 aprile 2018
Bartali è stato dichiarato ’Giusto tra le nazioni’ nel 2013 per aver contribuito alla salvezza di 800 ebrei durante l’occupazione nazista in Italia.
"La legge sui Giusti delle nazioni – ha spiegato Allen – consente a Yad Vashem la prerogativa di conferire anche, in casi particolari, una cittadinanza onoraria di Israele a chi fosse ancora in vita, oppure postuma ai suoi congiunti". Si tratta – ha aggiunto – di una procedura "molto rara" e che "viene usata con il contagocce".
L’ultimo caso che si ricorda a Yad Vashem risale al 2007, undici anni fa. La cerimonia – organizzata secondo Allen insieme all’ambasciata italiana in Israele – vedrà anche un’esibizione dei ciclisti che parteciperanno al Giro di Italia e subito dopo ci sarà il conferimento della cittadinanza onoraria postuma.