Si chiama Liù ed è un cane dell'esercito in grado di fiutare i tumori. Dalle urine scova il cancro alla prostata con una diagnosi giusta nel 98% dei casi. Fiuto infallibile e diagnosi sempre precise, così il pastore tedesco Liù si è conquistata la fama di quella che non sbaglia un solo referto. Persino più precisa di un laboratorio di analisi. Non solo: nella cura (e possibilmente nella prevenzione) del tumore alla prostata, le imminenti conquiste della medicina saranno quasi tutte merito suo. A darne notizia è il quotidiano italiano 'La Stampa'. I risultati ottenuti nella diagnosi sarebbero di per sé già un record, ma il pastore tedesco dell’esercito italiano ha dimostrato di poter fare qualcosa che gli specialisti dell’ospedale Humanitas di Castellanza non avrebbero né sperato né immaginato: individuare una traccia del cancro quando la malattia non si è ancora sviluppata.