Auto e moto

Volkswagen Polo

Con la più potente GTI, la compatta tedesca tiene fede alla tradizione di questo storico allestimento sfog­giando una versatile vena sportiva che non limita la fruibilità nel quotidiano. Elastico e brillante il 2.0 turbo da 200 Cv.

Distintiva, più che cattiva: la ‘veste’ GTI è evidente e caratterizza a sufficienza la Polo, senza risultare mai eccessiva
5 giugno 2019
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Si pensa alla Polo come ad un’utilitaria ma, da tempo, questa categoria di berlinette compatte offre dimensioni che si possono a buon diritto definire “premium” soltanto pensando a qualche stagione indietro. Il modello cadetto della Golf, 4,05 metri di lunghezza, è infatti già capace di offrire ampi compromessi tra dinamismo e fruibilità. Inclusa la “comoda” motorizzazione due litri turbo da 200 Cv. Nella sua essenza GTI, la Polo gioca dunque al meglio il proprio carattere pensando alle prime Golf in questa versione: sportiva senz’altro, dinamica parecchio ma anche mai estrema né stancante, adatta al famoso impiego ad ampio spettro. A costo magari di sacrificare qualcosa sul piano della “cattiveria” di carattere, partendo dallo stesso motore.
Il raffinato due litri turbo vanta infatti un’erogazione soprattutto docile e piena a tutti i regimi, ideale per spingere con vigore la vettura specie nelle fasi di ripresa; l’allungo verso la zona rossa del contagiri è certamente possibile ed altrettanto ben utilizzabile, ma in verità anche quando ci si concede più di qualche curva su ritmi “ispirati”, ci si trova ad impiegare con maggior soddisfazione la fascia di funzionamento medio-alta. Che poi è quella che impiega lo stesso cambio DSG, montato sulla versione di prova, quando lo si pone in modalità Sport lasciandogli scegliere da sé rapporti e scalate. Con sole sei marce, quest’unità presenta una certa caduta dei giri motore nei passaggi marcia tra i rapporti intermedi, certamente meno appagante ad esempio rispetto al DSG a sette rapporti che troviamo sulle sportive più piccole della Casa; la coppia notevole (320 Nm) e la generale elasticità sopperiscono tuttavia più che adeguatamente. In compenso, per ottenere il meglio dall’auto non c’è bisogno di ricordarsi di selezionare manualmente la modalità più spinta di guida, poiché al crescere della decisione sull’acceleratore il cambio adegua la propria modalità di funzionamento ed il motore è comunque sempre ben reattivo.
Nel misto, l’assetto è quello che ci si aspetta da una GTI, non certo duro e rigido all’estremo anche in modalità Sport; taratura, quest’ultima, che comunque consente maggior sensibilità tra le curve, con movimenti di rollio e beccheggio molto contenuti, associati al notevole equilibrio di insieme. La Polo più potente è in effetti molto efficace, tanto più che all’avantreno la trazione è coadiuvata dalla funzione XDS che simula attraverso l’impianto frenante la resa di un differenziale autobloccante. L’auto è molto rapida e reattiva tra le curve, ma alla guida aggressiva e scomposta fa preferire la pulizia di conduzione. Spingendo forte, c’è un velo di sottosterzo che però resta sempre minimo, mentre la coda in forte rilascio lascia avvertire il lavoro di appoggio, senza però richiedere correzioni. La sterzata è piuttosto precisa, non troppo diretta ed il comando tendenzialmente leggero, con una sensibilità sufficiente. Quanto al relax di marcia, la Polo GTI offre un comfort di qualità ad andatura constante, mentre il molleggio Comfort, comunque un po’ diretto in città, lascia presto spazio a smorzamenti calibrati una volta presa velocità. Con consumi sempre accettabili: nella nostra media d’uso di test, attorno ai 7-8 l/100 km.
La veste GTI celebra esteticamente questo allestimento icona di Volkswagen in maniera ben presente ma al tempo stesso sobria, senza alcun eccesso: come da sempre. Lo stesso abitacolo, a parte i vistosi rivestimenti in tessuto con classico motivo a quadretti Clark, è giocato sugli inserti rosso, grigio o cromato su base nera. I sedili anteriori adottano una foggia sportiva che contiene bene il corpo senza risultare stancante; la seduta è parecchio profonda per lasciar accomodare bene anche le persone più alte, mentre l’ergonomia attenta permette di trovare la postura ideale in breve tempo. Anche dietro la libertà di movimento permette un’accoglienza senza grosse limitazioni per due adulti, mentre la cubatura del bagagliaio è “importante” quanto basta per ogni situazione normale (350/1125 litri). Molto curate le dotazioni tecnologiche, con ampia “suite” di ausili attivi e sistemi infotainment avanzati, con cruscotto interamente digitale e schermo centrale da 8”.

Scheda Tecnica

ModelloVolkswagen Polo
Versione2.0 TSI GTI DSG
Motore4 cilindri, turbo benzina, 2.0 litri
Potenza, coppia200 cv, 320 Nm
Trazioneanteriore
Cambiodoppia frizione
Massa a vuoto1’355 kg
0-100 km/h6,7 secondi
Velocità massima237 km/h
Consumo medio6,0 l/100 km (omologato)
Prezzoda 30’600 Chf
La compri se…ti piace l’idea di una compatta sportiva di carattere, ma adeguata anche all’uso quotidiano.
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