Auto e moto

Suzuki Vitara

La compatta giapponese si affida ad interventi mirati ma riusciti che ne rinfrescano con efficacia il look, con accoglienza e tecnologie in crescita. Brio e versatilità per il 1.4T da 140 cavalli combinato a cambio automatico e trazione integrale.

Diversi dettagli ridisegnati conferiscono più freschezza al compatto Suv giapponese, invariato nelle dimensioni
10 maggio 2019
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La consueta Vitara, ma con qualcosa di nuovo. Merito dei piccoli ma effettivi aggiustamenti al look della vettura, che fanno parte degli aggiornamenti di metà carriera per un insieme che sfoggia una personalità un po’ più marcata. Tra le nuove motorizzazioni, spicca il quattro cilindri 1.4 turbo di punta, specie se combinato alla trazione 4x4 ed al cambio automatico come sulla vettura di prova; cresce inoltre l’equipaggiamento tecnologico, che include pressoché tutti gli assistenti attivi, compresi la rilevazione della segnaletica stradale verticale e l’avviso di veicoli sopraggiungenti in senso trasversale quando si manovra in retromarcia, ad esempio uscendo da un parcheggio. Cuore della trazione integrale a inserimento automatico a controllo elettronico resta la gestione elettronica AllGrip, con la modalità di funzionamento selezionata visibile sul nuovo display centrale a colori, nel cruscotto; la modalità Auto privilegia la trazione anteriore, cui si aggiungono le regolazioni Sport (con più spinta al retrotreno per influenzare la dinamica di marcia nelle curve), Snow e Lock che impone la ripartizione al 50-50 tra i due assali, utile su fondi con aderenza precaria. Appena sufficiente, però, l’altezza libera da terra: 17,5 cm.
Al volante, il 1.4T mostra un funzionamento rotondo ed elastico, anche grazie alla coppia massima – 220 Nm – erogata già a 1’500 giri; nell’impiego quotidiano fornisce la giusta reattività, senza mai richiedere grossi impulsi con l’acceleratore, mentre se si guida con un po’ di vivacità in più lascia emergere una gradevole brillantezza specie nella zona più alta del contagiri. Piacevole anche il cambio automatico, piuttosto rapido e puntuale nel funzionamento ed in grado di conservare un leggero freno motore in discesa, anche nella stessa modalità di marcia automatica; al volante ci sono pure le palette di selezione manuale sequenziale, seppur di fattura plastica molto economica.
Lo scatto da fermo è brioso a sufficienza (0-100 km/h in 10,2 secondi), i consumi rilevati nel test altrettanto discreti (attorno a 7,5 l/100 km su percorso misto). La guida è quella conosciuta: la Vitara è soprattutto una buona passista, forte di equilibrio e stabilità che la rendono piacevole un po’ in ogni situazione, pur senza mostrare un carattere dinamico particolarmente deciso. Ad ogni modo, l’auto se la cava più che bene anche tra le curve, dove l’agilità è aiutata anche dal peso contenuto (1’389 kg per questa versione) e dalle sospensioni mai troppo cedevoli; lo stesso rollio del corpo vettura, presente, si assesta in realtà brevemente su inclinazioni moderate, una volta trovato l’appoggio laterale. Ad andatura autostradale il comfort è più che discreto, con motore quasi del tutto isolato – il ronzio è avvertibile ma molto basso – e fruscii di rotolamento delle ruote che restano percepibili ma anche ordinati e non eccessivi: si conversa ancora piuttosto agevolmente. Sospensioni invece talvolta un po’ secche sulle asperità isolate affrontate a bassa andatura. Gli ausili attivi aggiungono una buona dose di relax supplementare, anche se le correzioni ed i rallentamenti gestiti automaticamente dal veicolo appaiono talvolta un po’ meno progressivi e raffinati.
L’abitacolo riceve anch’esso qualche doverosa attenzione, tra cui la plancia che ora include materiali di rivestimento imbottiti nella zona superiore, più piacevoli al tatto; l’insieme è in effetti più accogliente, anche se in generale la finitura resta attenta all’economia costruttiva. Nuovo anche il quadro strumenti, mentre lo schermo centrale a sfioramento ha una diagonale da 7” ed include le interfacce smartphone per Android e Apple. Lo spazio è sfruttato con razionalità e consente alla Vitara di offrire una buona accoglienza su entrambe le file di sedili. Molto piacevoli i rivestimenti misti pelle/scamosciato; dietro resta una valida libertà di movimento, pur in assenza di allestimento funzionale in questa zona (niente bocchette né prese di corrente). Il vano di carico è invece funzionale grazie ai vani portaoggetti laterali, all’illuminazione ed alla presa 12V, con piano di carico regolabile su due altezze e capacità complessiva di buon livello, con cubatura minima di 375 litri.

Scheda Tecnica

ModelloSuzuki Vitara
Versione1.4T 4WD AllGrip 4x4
Compact Top
Motore4 cilindri, benzina turbo, 1.4 litri
Potenza, coppia140 cv, 220 Nm
Trazioneintegrale
Cambioautomatico
0-100 km/h10,2 secondi
Velocità massima200 km/h
Consumo medio6,3 l/100 km (omologato)
Prezzo32’990 Chf
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