Auto e moto

Mercedes-Benz CLS

Sulla berlina sportiva di terza generazione ritorna lo stile del debutto: plastico, levigato, più che mai raffinato. Sotto il cofano spiccano i nuovi motori sei cilindri in linea, mentre l’abitacolo ‘veste’ da ammiraglia.

Il ‘lato B’ è sempre l’elemento caratterizzante della CLS, e anche la terza generazione non fa eccezione
12 aprile 2018
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Ha dato luce alla categoria delle berline-coupé, la cui ventata di novità recepita con entusiasmo dal pubblico – parliamo della prima edizione della CLS, l’anno è il 2004 – ha poi permesso di far seguire altri modelli di successo come Audi A7, le BMW Gran Coupé e la Volkswagen CC. Dopo quattordici anni ed un’edizione intermedia, quella del 2011, oggi la berlina sportiva di Stoccarda riscopre le proprie radici, tornando alle origini del suo stile. Spariscono infatti spigoli e controspigoli delle penultime Mercedes, lasciando nuovamente spazio a linee pulite, tese e levigate che offrono impressioni di maggior dinamismo e raffinatezza. Dato che la CLS, tradizionalmente, inaugura ogni nuovo cambiamento di design della marca tedesca, sarà questa tendenza a “vestire” anche tutti i prossimi modelli. Le dimensioni restano, com’è giusto che sia: 4,99 metri in lunghezza. L’aerodinamica è invece raffinatissima e fa segnare un valore di Cx contenuto in appena 0,26. Sotto il cofano ulteriori novità, con in primo piano la nuova generazione di motori sei cilindri: questa volta con architettura in linea e non più a V, quasi un “omaggio” alla rivale storica BMW. Ci sarà tempo per i confronti, ma intanto queste unità – benzina e diesel – si caratterizzano per il funzionamento particolarmente rotondo, vellutato, raffinato. Spicca in modo particolare l’unità a gasolio, tre litri di cilindrata, nella variante di maggior potenza della 400d, ben 340 cv – record Mercedes per un diesel su un’auto di serie – combinati ad una coppia di 700 Nm da appena 1200 giri e costante fino a 3200; il cambio, peraltro l’eccellente automatico a nove rapporti, quasi non serve con un’elasticità di questo genere. Silenzioso, docile ma potente, il “sei” in linea a gasolio spinge con notevole autorità la grande berlina sportiva tedesca, combinando dolcezza, gran vigore e sonorità (soffocata) di gran piacevolezza; lo scatto è da sportiva pura, con i 100 km/h da fermo traguardati in scioltezza in 5 secondi netti. Complice l’efficacia della trazione integrale permanente 4Matic, di serie. Altrettanto capace e godibile il nuovo benzina sempre tre litri e sei cilindri in linea ma in questo caso dotato di EQ Boost (motorino d'avviamento-alternatore integrato con rete di bordo a 48 V), capace di erogare per breve tempo una potenza aggiuntiva di 22 cv che si somma ai 367 standard: spinge come un V8 ma ha consumi decisamente inferiori. A bordo, piacere di guida, sicurezza degli assistenti attivi e grande senso di isolamento e relax si fondono in un’esperienza avvolgente ed intensa, da pura auto di lusso qual è la CLS. Con a bordo le sospensioni pneumatiche regolabili comfort e silenzio sono pressoché regali, ma tra le curve si apprezzano agilità e manovrabilità di notevole livello, quasi insospettabili per “tanta” berlina dal passo prossimo ai tre metri. Quando poi ci si stanca di tenere il volante tra le mani, basta attivare il regolatore attivo di velocità per lasciare buona parte del controllo all’elettronica, incluso il mantenimento (fedele) all’interno della carreggiata tramite il controllo attivo della sterzata. A questo proposito, i comandi del sistema sono stati finalmente spostati da dietro il volante alla razza di sinistra, di fronte al conducente; l’evoluzione include ora anche la regolazione automatica dell’andatura in prossimità delle curve o prima di rotatorie ed incroci, mentre la funzione stop&go nel traffico permette ripartenza e traiettorie automatiche anche in caso di arresto completo del veicolo, con sosta fino a 30 secondi. L’ambiente che accoglie i passeggeri ricorda da vicino quello di Classe E ed S per via dei due enormi schermi digitali (12,3” ciascuno) cui sono affidati cruscotto e multifunzionalità, ma l’arredo è leggermente più espressivo e sportiveggiante. Specie scegliendo finiture e rivestimenti a contrasto ed optando per illuminazioni ambiente dai toni freddi. Lo spazio è regale davanti, mentre posteriormente si paga lo scotto della linea del tetto spiovente con un agio minore nell’accessibilità, combinato ad uno spazio per la testa che può essere limitante con altezze superiori a 1,75 metri. Ma in fondo, per Mercedes la CLS può a buon diritto essere considerata un’auto idealmente per coppie...

Scheda Tecnica

Motori6 cilindri in linea, benzina e turbodiesel
Potenzeda 286 a 367 cv
Trazioneintegrale
Cambioautomatico
Consumida 5,6 l/100 km
Prezzoda 88’900 chf
Ideale perCome in precedenza, è dedicata a chi ama lo status di berlina in una veste nuova, dai toni particolar­mente sinuosi e sportivi.
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