Auto e moto

Kia Rio

Stilisticamente rappresenta una naturale evoluzion
30 novembre 2017
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A livello mondiale è il secondo modello più venduto del costrut­­tore coreano, anche se è ben evidente che l’Europa sia il suo mercato principale. Proprio
in quest’ottica è stata rivista e migliorata in ogni dettaglio raggiungendo un livello dav­vero pregevole. Ecco la nostra prova su strada completa.

I due marchi coreani Kia e Hyundai, che formano peraltro un unico gruppo automobilistico, sono tra quelli che negli ultimi anni sono stati in grado di evolversi con una velocità tale da essere diventati a pieno titolo dei concorrenti da rispettare anche per i più noti costruttori generalisti europei. Ne è una dimostrazione anche la nuova Kia Rio, che giunta alla quarta generazione ha saputo dimostrare – in occasione della nostra prova su strada – qualità davvero sorprendenti.
Rispetto alla generazione uscente cambia pochissimo sia nelle dimensioni che nelle proporzioni, ma i designer sono riusciti nell’intento di donarle molto più carattere grazie a linee tese e superfici levigate. È in particolare nel frontale a sviluppo orizzontale che la Rio esprime gran parte del suo carattere, catturando più di un qualche sguardo. Uno sviluppo orizzontale che è stato ripreso anche nel disegno della plancia, dall’aspetto moderno ma funzionale, e peraltro realizzata con materiali molto gradevoli in relazione al prezzo della vettura. Sebbene in alcune soluzioni costruttive la Rio metta in evidenza una certa volontà nel tagliare i costi  di produzione (lo dimostra per esempio la mancanza dello strato di vernice ‘trasparente’ nella parte interna del portellone) va detto che l’assemblaggio è davvero impeccabile e la sensazione di qualità molto elevata, cosicché l’automobilista medio si ritrova con un’automobile ben fatta e ben rifinita, ma soprattutto ben dotata. In alto a centro plancia spicca infatti uno schermo da 7 pollici del sistema di infotainment, accattivante nella grafica e completo nelle funzioni, proprio come le Kia di segmento superiore.
Anche i conducenti più alti trovano la giusta posizione di guida grazie alle ampie regolazioni, e sin da subito piace la praticità data dai numerosi vani in cui riporre oggetti di vario tipo.
Anche dietro c’è spazio a sufficienza (quattro adulti di taglia media stanno comodi) e il bagagliaio soddisfa le esigenze di una vettura di questo segmento con una capienza piuttosto ragguardevole di 325 litri.
L’esemplare in prova era equipaggiato con un propulsore aspirato da 1,4 litri – i consumi rilevati sono stati sorprendentemente uguali a quelli omologati – abbinato al cambio automatico. Molto pratica in città e nelle sempre più frequenti code, questa tipologia di trasmissione sulla Rio andrebbe scelta solo da coloro che prediligono uno stile di guida particolarmente tranquillo, questo perché i tempi di cambiata sono piuttosto lenti e i soli 4 rapporti abbinati ad un motore che eroga la coppia nella zona alta del contagiri inficiano la ripresa. Il moderno tre cilindri turbo da 1 litro e 120 cavalli, ma più in generale il cambio manuale, meglio valorizzerebbero la Rio, che su strada spicca per il suo comportamento sempre gradevole. Se nelle trasferte autostradali si viaggia bene e con un discreto silenzio, tra le curve mette in evidenza un buon assetto con poco rollio e uno sterzo pronto e preciso anche ai piccoli angoli, al quale mancherebbe giusto un po’ di carico per incrementare il feeling. La piccola di casa Kia è in ogni caso agile nello stretto e stabile sul veloce, sempre facile da controllare anche nelle situazioni più critiche oltre che dotata di un controllo di stabilità ben calibrato. Nessun problema nemmeno nella manovre in città dato che le dimensioni sono sempre facilmente percepibili.
Alla Kia Rio insomma non manca davvero nulla per buttarsi nella mischia di un segmento da sempre piuttosto combattuto in Europa, oltre che ben popolato. Come sempre, a fianco dell’eccellente rapporto qualità/prezzo, questa Rio abbina pure dei contenuti interessanti per la tipologia di segmento, tra cui la frenata d’emergenza automatica con riconoscimento dei pedoni. Strano tuttavia che nonostante questa importante presenza ne manchi qualcuno più basilare come il rilevamento di vetture nell’angolo morto. Non bisogna infine dimenticare le interessanti condizioni di garanzia che comprendono una copertura totale di 7 anni e 150’000 chilometri.

Scheda Tecnica

ModelloKia Rio
Versione1.4 CVVT Swiss City Line
Motore4 cilindri, benzina (aspirato),
1,4 litri
Potenza, coppia100 cv, 133 Nm
Trazioneanteriore
Cambioautomatico a 4  rapporti
Massa a vuoto1’158 kg
0-100 km/h13,9 secondi
Velocità massima166 km/h
Consumo medio6,1 l/100 km (omologato)
Prezzo21’050 Chf
La compri se…sei particolarmente sensibile
al rapporto qualità/prezzo

 

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