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'Siete umani, siete fratelli'

Quanta profondità scaturita in pochi istanti. Chissà quante situazioni potrebbero trovare soluzione partendo da questo assunto!

Un fotogramma del video dell'aggressione
22 luglio 2020
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‘Nel nome di di Dio, di Allah, gettate quel coltello! Non fate queste cose, smettetela, siete umani’.

In tanti sono rimasti colpiti dal video della donna che supplica due uomini venuti alle mani (pare per questioni di cuore) fuori dall’Aldi di Pregassona, uno armato di coltello e l'altro insanguinato. Una situazione decisamente drammatica dietro l’angolo di casa, che ha visto catapultarsi sulla scena una persona decisamente coraggiosa e determinata (che non si sente comunque un’eroina) capace di farli smettere e farsi consegnare l'arma. Diverse altre persone sono invece rimaste in disparte, anche se la donna ha inizialmente tentato di convincerle ad intervenire tutte assieme. Qualcuno – ormai succede sempre così - ha invece ripreso la scena, poi diffusa da altri in rete.

In un caso simile cosa avrei fatto?

Vedendo il filmato alcuni si saranno chiesti ‘ma io in quel caso (o in un caso simile) cosa avrei fatto?’.

Molto probabilmente la maggioranza sarebbe stata lì ad assistere al violento alterco e qualcuno - come è accaduto - avrebbe chiamato la polizia. Del resto è quello che raccomandano di fare anche le forze dell'ordine: non intervenite, potrebbe essere pericoloso, chiamate noi. E ciò, anche quando vi trovate i ladri in casa: non fate resistenza, non vale la pena rimanere feriti o rischiare la vita per cose materiali. E poi, diciamolo, nella testa di qualcuno sarà anche balenata la giustificazione: ma che se la vedano loro, i due rissosi violenti, con la polizia quando arriverà e la magistratura poi. Pur considerando eccezionale e nobile il gesto compiuto dalla donna, non crediamo quindi che l’atteggiamento degli altri presenti sia da condannare. E del resto non è per giudicare che torniamo sull’accaduto.

Fantapolitica?

Del fatto di cronaca ciò che più ci ha fatto riflettere è infatti la frase pronunciata dalla donna: ‘Siete umani’, ‘siete fratelli’. Quanta profondità scaturita in pochi istanti. Già, chissà quante situazioni potrebbero trovare soluzione partendo proprio da questo assunto. Quante guerre potrebbero essere fermate se i capi di stato o coloro che stanno nelle sale comando si ricordassero che ‘siamo umani’, ‘siamo fratelli’. E invece, guardando anche solo all'America di Trump, tanto per citare un paese ma la lista (ahinoi) è piuttosto lunga, anche solo per ribadire l’uguaglianza al di là del colore della pelle, si è dovuti scendere per strada a manifestare per settimane e settimane.

La strada per la conquista dei diritti fondamentali è ancora in salita, ma se i leader insistessero maggiormente sul fatto che ‘siamo tutti uguali, tutti fratelli’ e agissero di conseguenza, lo sarebbe molto meno e tanti motivi di tensioni e conflitti verrebbero meno. Fantapolitica, forse. Davanti all’Aldi piccola realtà.

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