Commento

Elvezia spala subito, gli altri… Risparmi?

13 dicembre 2017
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Lunedì un amico che ha un negozio sul Viale della Stazione a Bellinzona, visti i primi fiocchi di neve e tornando un po’ bambino, mi ha scritto ‘Con la neve sono tutti più gentili!’ e sotto ci ha messo la foto dell’alberello imbiancato davanti alla vetrina. Ed effettivamente lunedì è stata una giornata speciale: tutto si è rallentato nell’ovattata pace della copiosa nevicata. Poi, però, è puntualmente giunto il martedì e, a maggior ragione dopo una notte senza neve, ti saresti aspettato di trovare strade e marciapiedi un tantino liberati. E invece… i più, recandosi di buon mattino al lavoro nella capitale, si son chiesti: ma con la grande Bellinzona si son venduti pale e spazzaneve? A dare il buondì ieri c’erano strade con gobbe di neve dura a tratti alte e a tratti basse, che hanno messo a dura prova le sospensioni; marciapiedi che ti costringevano a scendere in strada; e, tanto per finire col sorriso (amaro), colmo dei colmi, a pochi metri di distanza l’uno dall’altro, ecco due palazzi di giustizia a trenta metri da quello del governo, trattati diversamente: uno sgomberato dalla neve (il Tribunale penale federale); l’altro coi posteggi completamente inagibili (la Procura cantonale già sede della Polizia cantonale). Vien da dire: viva la Confederazione! E mamma Elvezia spieghi ai servizi cantonali e al Municipio come ha fatto da Berna a far pulire già in giornata un piazzale a Bellinzona! A meno che il motivo del disservizio non siano i soliti risparmi.

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