Economia

Tassi d'interesse, sensibile calo per le ipoteche a 10 anni

Nel quarto trimestre del 2018 si sono fissati in media all'1,46%. In aumento i prestiti di breve durata.

Foto Ti-Press
15 gennaio 2019
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Sensibile calo dei tassi d'interesse per le ipoteche fisse a 10 anni: il valore indicativo nel quarto trimestre 2018 si è fissato all'1,46%, in flessione di 16 punti base rispetto al terzo trimestre.

I mutui di lunga durata scendono così nuovamente al livello di fine 2017, spiegano gli esperti del servizio di confronti internet Comparis nell'ambito del Barometro Ipoteche pubblicato oggi.

I clienti con una solvibilità impeccabile possono stipulare un'ipoteca a tasso fisso di dieci anni a un tasso dello 0,99%. Questo valore è stato raggiunto l'ultima volta più di due anni fa.

Il prestito di lunga durata rimane il modello preferito, con una quota di circa il 78% delle ipoteche. La flessione della domanda osservato in questo segmento nel terzo trimestre si è attenuata negli ultimi tre mesi dell'anno scorso. Nel quarto trimestre le durate a medio termine erano il 17%. I mutui di breve durata (1-3 anni) si sono attestati al 4,8%, contro il 3,6% dei tre mesi precedenti.

"A nostro parere, l'aumento significativo della domanda di ipoteche di breve durata è da ricondurre al lento aumento del tasso ufficiale di riferimento", spiega Frédéric Papp, esperto di finanze presso Comparis, citato in un comunicato. Nel corso dell'ultimo anno la volatilità del contesto macroeconomico generale è aumentata. "Vi è quindi da aspettarsi che le banche d'emissione non aumentino i tassi così in fretta come quanto pensato inizialmente".

Secondo Papp, anche se ora le brevi durate sono molto interessanti, dato che presentano in media il basso tasso dello 0,95%, tra al massimo tre anni i titolari di un'ipoteca corrono però il rischio di pagare tassi più alti in sede di rifinanziamento alla scadenza del termine.

Moto continuo

In base alle sue osservazioni, il continuo su e giù dei tassi d'interesse ipotecari dovrebbe proseguire. "Attualmente i mercati finanziari sono dominati da molte incertezze economiche e politiche", osserva Papp. Secondo le previsioni della banca mondiale, la congiuntura in tutte le grandi regioni economiche si sta raffreddando.

...ma adesso potranno solo salire

Nonostante le avversità politiche ed economiche, per Comparis i tassi d'interesse dovrebbero aver raggiunto i valori minimi. "La probabilità di tassi in rialzo è maggiore rispetto a una nuova riduzione significativa", spiega Papp. "Chi stipula attualmente un'ipoteca deve quindi conoscere la propria attitudine ad assumersi rischi", raccomanda lo specialista. Le premesse offrono condizioni interessanti ai titolari di ipoteca meno propensi al rischio per bloccare i tassi a lungo termine.

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