Economia

Richiesta la detenzione di Pierin Vincenz

Il Ministero pubblico di Zurigo ha richiesto l'arresto dell'ex numero 1 di Raiffeisen: lui si difende e si dice “sconvolto”

1 marzo 2018
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Il Ministero pubblico zurighese ha chiesto la detenzione preventiva per l’ex numero uno di Raiffeisen Pierin Vincenz. Sulla richiesta, che riguarda anche un altro membro del Cda di Aduno, si deve ancora esprimere il giudice delle misure coercitive. La Procura generale di Zurigo ha confermato una notizia in tal senso pubblicata oggi dal Tages Anzeiger. In un articolo in prima pagina, il quotidiano zurighese ha anche rivelato che il manager 61enne è stato posto ieri in stato di fermo e che gli interrogatori sono durati fino ad oggi.

Pierin Vincenz – che è stato CEO di Raiffeisen fra il 1999 e il 2015 – si è da parte sua detto "sconvolto" dall’inchiesta penale ed ha respinto ieri "con veemenza" ogni addebito.

Il reato ipotizzato nei confronti di Vincenz è di amministrazione infedele. Gli inquirenti zurighesi si sono mossi dopo una denuncia presentata il 21 dicembre 2017 dalla stessa società Aduno – gruppo zurighese attivo nel settore dei pagamenti senza contanti, dei crediti privati e del leasing – contro il suo ex presidente e contro un altro ex membro del consiglio d’amministrazione (Cda).

A quanto si è appreso, lo scorso novembre Aduno aveva dato mandato a uno studio legale di verificare la legalità di diverse acquisizioni effettuate negli anni scorsi dal gruppo. Sulla base di quanto emerso è stato deciso di denunciare i due ex dirigenti.

Oltre a questi due manager il procedimento interessa anche tre altre persone a loro vicine professionalmente, ha fatto sapere ieri la procura zurighese. Nell’ambito delle indagini ieri sono state condotte diverse perquisizioni al domicilio e negli uffici degli indagati. È stato inoltre sequestrato un notevole volume di documenti.

Aduno appartiene al 100% a istituti finanziari elvetici quali le banche cantonali, Raiffeisen, Banca Cler e Banca Migros. Vincenz ne era stato il presidente dalla sua fondazione nel 1999 e fino al giugno 2017. Stando all’ultimo rapporto d’esercizio disponibile, quello del 2016, Raiffeisen è il maggior azionista con una quota del 25,5%. Il fatturato nell’anno in questione è stato di 583 milioni di franchi, l’utile netto di 119 milioni, i posti di lavoro oltre 800.

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