Estero

Piano UE per l'alta velocità ferroviaria verso una rete europea più veloce entro il 2040

Prevede collegamenti oltre 200 km/h per ridurre i tempi di viaggio (es. Berlino-Copenaghen in quattro ore), quattro linee d'azione e scadenze al 2027

5 novembre 2025
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La Commissione europea ha adottato oggi il nuovo piano d'azione per l'alta velocità ferroviaria, che definisce le misure necessarie per creare entro il 2040 una rete europea più veloce, più interoperabile e meglio collegata.

L'obiettivo è ridurre i tempi di percorrenza e rendere il trasporto ferroviario un'alternativa più attraente al trasporto aereo a corto raggio, aumentando così il numero di passeggeri e dando impulso alle economie regionali e al turismo. Basandosi sulla Rete transeuropea di trasporto (TEN-T), il piano prevede di collegare i principali nodi a velocità pari o superiori a 200 km/h.

"I passeggeri potranno viaggiare da Berlino a Copenaghen (Danimarca) in quattro ore invece delle attuali sette e da Sofia (Bulgaria) ad Atene (Grecia) in sei ore invece delle attuali tredici ore e 40 minuti. I nuovi collegamenti transfrontalieri consentiranno inoltre viaggi più rapidi e semplici, come quello da Parigi a Lisbona (Portogallo) via Madrid (Spagna), e miglioreranno la connettività tra le capitali baltiche", indica il documento diffuso dalla Commissione.

Per realizzare questa visione, l'esecutivo comunitario propone quattro linee d'azione principali: "Eliminare le strozzature transfrontaliere attraverso scadenze vincolanti da fissare entro il 2027 e l'individuazione di opzioni per velocità più elevate, anche ben superiori a 250 km/h, quando economicamente sostenibili; sviluppare una strategia di finanziamento coordinata, compreso un dialogo strategico con gli Stati membri, l'industria e i finanziatori, che porti a un accordo sull'alta velocità ferroviaria per mobilitare gli investimenti necessari; migliorare le condizioni affinché l'industria ferroviaria e gli operatori ferroviari possano investire, sviluppare soluzioni innovative e operare in modo competitivo, anche attraverso un contesto normativo più attraente, potenziando i sistemi transfrontalieri di biglietteria e prenotazione, sostenendo un mercato dell'usato per il materiale rotabile, accelerando la diffusione dei sistemi di gestione digitale dell'UE e promuovendo la R&S (ossia la ricerca e lo sviluppo) e la cooperazione su soluzioni scalabili; rafforzare il buon governo a livello dell'UE, richiedendo ai gestori dell'infrastruttura di coordinarsi in materia di capacità per i servizi transfrontalieri a lunga percorrenza e facilitando la standardizzazione e le autorizzazioni".