Estero

Italia: confermato risarcimento da 50 mln per eccidio di Monte Sole

17 ottobre 2025
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La Corte d'appello di Bologna (Emilia-Romagna) ha confermato la condanna della Germania al pagamento di circa 50 milioni di euro (circa 46,5 milioni di franchi al cambio attuale) ai familiari delle vittime dell'eccidio di Monte Sole.

La sentenza - così riporta, stando all'agenzia di stampa italiana Ansa, il Corriere di Bologna oggi in edicola che ne dà notizia - ribadisce quanto stabilito in primo grado nel 2022 per la strage nazista sull'Appennino bolognese che causò 770 morti tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944 nei Comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi e Monzuno.

I giudici della Corte d'appello hanno accertato che gli eccidi furono parte di un preciso piano criminale ideato al vertice del Terzo Reich e attuato attraverso le direttive del feldmaresciallo Albert Kesselring. Tra le vittime figurano 392 donne, 132 anziani e 217 bambini. I massacri sono stati qualificati come crimini di guerra e crimini contro l'umanità secondo lo Statuto di Norimberga.

In base a quanto scritto nella sentenza, così spiega il quotidiano bolognese, la Germania, costituita in giudizio, non ha contestato la ricostruzione dei fatti né la responsabilità del regime nazista. I rimborsi variano da 400'000 a quasi 3 milioni di euro a famiglia, calcolati sulla base di tre tipologie di danno: la perdita del rapporto parentale, il pregiudizio derivante dalla compromissione della vita familiare e l'agonia patita dalle vittime.

Risarcimento incerto

Il passaggio dal verdetto al risarcimento effettivo, ammonisce ancora il Corriere di Bologna, rimane però incerto. Circa metà dei trenta familiari ha già presentato richiesta al "Fondo governativo per i crimini nazi-fascisti compiuti durante la Seconda Guerra mondiale", istituito dal governo guidato da Mario Draghi nel 2022. L'altra metà farà lo stesso nei prossimi giorni.

Finora nessuno dei parenti ha ricevuto pagamenti concreti, nonostante le sentenze passate in giudicato. Il fondo del ministero dell'economia e delle finanze, conclude il giornale, necessiterebbe di finanziamenti aggiuntivi sulla base delle numerose condanne che via via attribuiscono indennizzi a familiari di stragi nazifasciste in tutta Italia.