Estero

Gb pubblicherà i documenti di processo sul caso di spionaggio legato alla Cina

Starmer annuncia la pubblicazione delle dichiarazioni di Matthew Collins; i conservatori accusano insabbiamento e chiedono chiarimenti sul ruolo di Jonathan Powell

15 ottobre 2025
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Il premier britannico Keir Starmer ha dichiarato alla Camera dei Comuni che pubblicherà i documenti relativi alla condotta del governo laburista nel caso dei due analisti britannici, Christopher Cash e Christopher Berry, scagionati nel processo per il sospetto di spionaggio in favore della Cina, dopo il diniego da parte dell'esecutivo alla procura di potenziali elementi di prova.

L'annuncio del primo ministro è arrivato dopo le forti pressioni ricevute dai partiti d'opposizione, che hanno chiesto di fare chiarezza sulla vicenda.

Si tratta, come ha precisato Starmer, delle dichiarazioni testimoniali rese dal vice consigliere per la Sicurezza Nazionale, Matthew Collins, nell'ambito del procedimento legale. Il premier ha ribadito la tesi secondo cui la responsabilità per la vicenda è da attribuire al precedente esecutivo conservatore, che non aveva etichettato la Cina come "minaccia alla sicurezza nazionale", con conseguenze dirette sull'impossibilità di perseguire i due analisti incriminati nell'aprile 2024, quando al potere c'erano i Tory.

La leader dell'opposizione conservatrice Kemi Badenoch, oltre a difendere il precedente governo, ha affermato durante il Question Time che "tutto questo puzza di insabbiamento" e che i due ricercatori sono stati scagionati mentre il Labour è al potere. Ha inoltre chiesto che vengano resi pubblici ulteriori dettagli sul caso, a partire dal coinvolgimento del consigliere per la sicurezza nazionale di Starmer, l'influente Jonathan Powell.