L'esercito afferma di aver respinto attacchi in Belucistan e Khyber Pakhtunkhwa; i talebani contestano i fatti e segnalano vittime civili
L'esercito pakistano ha dichiarato di aver respinto attacchi coordinati dei talebani afghani in diverse località di confine in Belucistan e Khyber Pakhtunkhwa, uccidendo circa 40 militanti e ferendone diversi altri. "Nelle prime ore di mercoledì, i talebani afghani hanno compiuto un vile attacco in quattro località nell'area di Spin Boldak, in Belucistan. L'attacco è stato efficacemente respinto dalle forze pakistane", ha dichiarato l'Inter-Services Public Relations (ISPR).
L'esercito ha affermato che l'assalto è stato "orchestrato nei villaggi divisi nella zona, senza alcun riguardo per la popolazione civile", e ha accusato i talebani di aver distrutto la Porta dell'Amicizia pakistano-afghana, che "mostra chiaramente la mentalità riguardo al commercio reciproco e ai diritti di servitù delle tribù divise".
L'ISPR ha affermato che 15-20 combattenti talebani sono stati uccisi a Spin Boldak, mentre negli attacchi notturni a Kurram "sono stati distrutti otto avamposti, inclusi sei carri armati; e circa 25-30 combattenti talebani e alleati sono stati uccisi". "Le insinuazioni secondo cui l'attacco sia stato avviato dal Pakistan sono oltraggiose e palesi menzogne", ha aggiunto l'ISPR. "La propaganda del regime talebano può essere smentita con semplici verifiche dei fatti".
La dichiarazione ha fatto seguito alle affermazioni del portavoce talebano Zabihullah Mujahid secondo cui le forze pakistane hanno ucciso 12 civili e ne hanno feriti oltre 100 a Spin Boldak. "In risposta, le forze afghane sono state costrette a reagire, con conseguente uccisione di numerosi aggressori pakistani", ha dichiarato Mujahid. L'ultimo scambio di battute fa seguito ai pesanti scontri transfrontalieri segnalati l'11 e il 12 ottobre tra i due Paesi su più fronti.
L'esercito pakistano aveva dichiarato che 23 dei suoi soldati erano stati uccisi e 29 feriti nel primo scontro a fuoco afghano dell'11 ottobre, sostenendo di aver ucciso più di 200 soldati afghani per rappresaglia. I talebani, invece, avevano affermato di aver ucciso 58 soldati pakistani e di averne persi nove.