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Bce, l'euro digitale costerebbe alle banche fino a 5,77 miliardi

Analisi tecnica: limite di 3.000 euro nei wallet ridurrebbe i deflussi, ma le stablecoin potrebbero amplificare il rischio in caso di crisi

10 ottobre 2025
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La realizzazione dell'euro digitale costerebbe alle banche europee una cifra "in una forchetta fra i quattro miliardi di euro e i 5,77 miliardi totali, cioè fra un miliardo e 1,44 miliardi l'anno in un periodo di quattro anni".

È la stima della Banca centrale europea, tenendo conto dei potenziali risparmi dovuti alle sinergie e alla mutualizzazione dei costi.

Nell'ipotesi che ciascun cittadino europeo possa detenere un massimo di 3.000 euro nel suo futuro portafoglio di euro digitali, l'incentivo a drenare depositi dalle banche verso i wallet personali non creerebbe un problema di stabilità finanziaria. È il risultato cui è giunta un'analisi tecnica della Bce, che in ogni caso "non vincola" al limite dei 3.000 euro.

Secondo l'analisi non ci sarebbe "alcun deflusso di depositi" nello scenario base, con un coefficiente di copertura liquidità aggregato (Lcr) che scenderebbe marginalmente dal 166 al 163%. Nello scenario peggiore, "molto ipotetico e improbabile", di una grande crisi finanziaria con una fuga dai depositi bancari, solo 23 banche europee su 2.025 scenderebbero a un Lcr pari al 100%, e solo 9 banche andrebbero al di sotto, il che è consentito dagli standard di Basilea e dalla regolamentazione europea.

Nell'ipotesi di gravi crisi finanziarie con una fuga dai depositi bancari, le stablecoin rappresenterebbero una sorta di acceleratore di instabilità finanziaria. Non vi sarebbe infatti alcun limite ai potenziali deflussi di liquidità dalle banche europee verso i portafogli di stablecoin, e i fondi uscirebbero dal bilancio della banca centrale venendo ridenominati in dollari.

È quanto trapela dagli scenari cui lavora la Banca centrale europea sugli impatti della digitalizzazione della moneta in vista della possibile introduzione dell'euro digitale: dagli studi emerge in particolare il rischio di ridenominazione delle somme in deflusso dalle banche in dollari, la valuta predominante di emissione delle stablecoin.

Per contro, i deflussi sarebbero molto più limitati verso i wallet in euro digitale anche nel caso di una vasta crisi finanziaria grazie al limite posto alla cifra massima che ciascuno può detenere nel proprio portafoglio di euro digitali. I fondi in deflusso rimarrebbero, in tal caso, nel bilancio della Bce con impatti della valuta digitale minimizzati per quel che riguarda la stabilità finanziaria.